Mercoledì 2 agosto è partito dalla sede di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo di Piacenza un nuovo container. All’interno un carico già conosciuto e caro ad alcuni piacentini: esso consiste, infatti, in una ambulanza donata a dicembre 2016 dal Rotary club di Fiorenzuola e dalla Pubblica Assistenza Val D’Arda come aiuto concreto a favore del Karamoja. Il regalo trovato sotto l’albero ha dato inizio ad un’amicizia tra le tre realtà, consolidata ora dall’effettivo invio del mezzo verso l’Uganda. L’ambulanza verrà utilizzata presso il dispensario di Loputuk, uno dei pochi centri operativi nella zona che garantisce servizi sanitari di base ad un bacino d’utenza di 18mila persone e dove da anni Africa Mission sostiene le attività del settore sanitario.
Il progetto “Dipensario di Loputuk” prevede di attuare, in tre anni, un intervento di riqualificazione delle strutture e miglioramento dei servizi del dispensario. La dotazione dell’ambulanza ha permesso dunque di realizzare il primo passo di un percorso che si concluderà nel 2019 in Uganda, grazie all’installazione di una pompa solare di un impianto di distribuzione dell’acqua.
L’unione delle realtà piacentine è nata dal comune desiderio di migliorare un contesto difficile come quello del Karamoja, che conta circa un milione di abitanti ed è la regione più povera dell’Uganda.
Alla partenza erano presenti Carlo Ruspantini, direttore del Movimento, Cristina Vedovelli e Gabriele Toloni della Pubblica Assistenza, Rinaldo Onesti, nuovo presidente del Rotary Club e infine Stefano Sfulcini, ex presidente del Club, il quale ha sottolineato che «il Rotary negli anni ha sostenuto migliaia di azioni umanitarie, nella consapevolezza che non si può rimanere indifferenti di fronte alle storture del mondo. Questa collaborazione con Africa Mission è una grande opportunità per le rispettive associazioni e per i piacentini che accoglieranno la proposta solidale, di realizzare opere concrete capaci di dare aiuto a chi è davvero nel bisogno».
«Parte ora la terza fase dell’impresa solidale» ha detto Carlo Ruspantini «quella di trovare donatori che sostengano il costo di trasporto di 5.000 euro. La ditta di spedizione, infatti, ci ha concesso sei mesi di tempo per saldare il costo dell’invio dall’Italia all’Uganda».
Per supportare la campagna e contribuire allo sviluppo del Karamoja si accettano donazioni.
L’IBAN di Cooperazione e Sviluppo è: IT67 A03 111 12600 0000 0000 2268 presso UBI Banca, via Verdi, 48 – 29121 Piacenza.