Sarà una serata dedicata a “Fare Cinema”, quella che il Bobbio Film Festival (Piacenza), rassegna che vede la direzione artistica di Marco Bellocchio affiancato da Paola Pedrazzini, dedicherà il 31 luglio al corso di alta specializzazione in regia cinematografica in programma durante l’estate a Bobbio.
“Fare Cinema” è uno dei progetti di formazione che Marco Bellocchio ha voluto a corollario del Festival, accanto a quello dedicato alla critica cinematografica e al recentissimo corso per aspiranti sceneggiatori, tasselli della costituenda scuola permanente di formazione cinematografica.
Eccellenza nazionale sul territorio piacentino, “Fare Cinema” seleziona ogni anno 24 corsisti e offre loro l’opportunità unica di seguire e partecipare direttamente alla realizzazione di un “corto”, acquisendo conoscenze e competenze cinematografiche “sul campo”, grazie a professionisti del settore. Negli anni si sono alternati a Bobbio, nella veste di docenti, artisti del calibro di Sergio Rubini, Daniele Ciprì e, quest’anno, i Manetti Bros.
Lunedì 31 luglio, alle 21 e 15, al Chiostro di San Colombano a Bobbio, si terrà la proiezione di 4 cortometraggi: “Volevamo fare u’ cinema”, di Niccolò Gentili, ex studente di Fare Cinema; “Surreale Provvisorio”, corto inedito scritto e diretto da Daniele Ciprì con gli studenti di Fare Cinema 2015; “Pagliacci”, cortometraggio scritto e diretto da Marco Bellocchio con gli studenti di Fare Cinema 2013 (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2016); “Per una rosa” cortometraggio inedito scritto e diretto da Marco Bellocchio con gli studenti di Fare Cinema 2011.
Al termine della serata l’incontro – moderato dal critico Stefano Francia di Celle – con Marco Bellocchio, Daniele Ciprì e i diversi attori e tecnici che hanno partecipato alla realizzazione dei cortometraggi.
I CORTI – “Volevamo fare u’ cinema” è il cortometraggio di Niccolò Gentili, ex studente di “Fare Cinema”. Il corto racconta la storia di Paolo e Davor, l’uno calabrese l’altro serbo, che hanno uno scopo nella vita: fare U’ Cinema. Ad accomunarli, a parte l’evidente inettitudine, l’amore sfrenato verso un grande maestro: Marco Bellocchio. Ed ecco che un giorno, tra una fumata di bong e l’altra, Paolo legge su una rivista che …Marco Bellocchio sarà a Bobbio a girare il suo prossimo film! Devono andare a trovarlo, e a qualunque costo scoprire il segreto per fare U’ Cinema! Tra gli interpreti Paolo Porchi, Davor Marinkovic, Marco Bellocchio, Pier Giorgio Bellocchio, Daniele Ciprì, Gianni Schicchi.
“Surreale provvisorio” è invece il corto inedito scritto e diretto da Daniele Ciprì e vede tra gli interpreti Fabrizio Falco, Sara Serraiocco, Marta Nuti, Ione Bertola, Stanley Igbokwe, Pier Giorgio Bellocchio, Viviana Maccarini, Gianni Schicchi. “Molto spesso mi capita di pensare a quanto sia difficile raccontare e far immaginare delle storie, specialmente oggi che viviamo in un mondo confuso di immagini che arrivano ovunque – racconta Daniele Ciprì -. E’ per questo che desidero riflettere sull’immaginare e raccontarlo come si fa con i sogni, come con le fiabe che ascoltavamo da bambini e ridisegnavamo col nostro immaginario”.
“Pagliacci” è il corto scritto e diretto dallo stesso Marco Bellocchio, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2016 nella sezione dedicata alla Settimana Internazionale della Critica. Ecco la sinossi: Nel teatro di un piccolo paese si stanno svolgendo le prove di uno spettacolo tratto dall’opera I Pagliacci. Non c’è orchestra ma solo un pianoforte e i cantanti. Tra i pochi nel pubblico c’è la madre del cantante, una ricca signora del luogo e finanziatrice del progetto, la sorella e poche altre persone coinvolte nello spettacolo. Nel corso di una serata a cena in casa della ricca signora durante una seduta di ipnosi emergono i rancori ed i dolori dei due figli nei confronti della loro madre e l’impossibilità da parte loro di liberarsene. Tra gli interpreti: Lucia Ragni (compianta, a cui il corto è dedicato), Federica Fracassi e Corrado Invernizzi (già presenti in altri film di Bellocchio), Luca Micheletti, Rebecca Liberati, Mino Manni.
“Per una rosa” è il cortometraggio inedito scritto e diretto da Marco Bellocchio con gli studenti di Fare Cinema 2011. Elena, una ragazza appena maggiorenne, è al suo primo giorno di lavoro in un bar di Bobbio.
E’ estate e il bar è molto frequentato. La prima giornata di lavoro offre ad Elena la possibilità di entrare in contatto con diverse persone del luogo ognuna delle quali ha qualcosa da raccontare sia a parole che con semplici gesti e comportamenti. Figure, a volte bizzarre, che rappresentano le mille sfaccettature dell’animo umano. Ecco il cast: Elena Bellocchio, Vanessa Scalera, Corrado Invernizzi, Irene Baratta, Jacopo Di Nuzzo, Francesco Manuel Barigozzi.
IL PROGRAMMA – Il Festival prosegue martedì 1 agosto sarà proposto “Falchi” di Toni D’Angelo. “I figli della notte” di Andrea De Sica verrà proiettato il 2 agosto, mentre “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni (3 agosto) e “Naples ‘44” di Francesco Patierno (4 agosto) precedono la chiusura del 5 agosto, con la proiezione della versione restaurata di “Blow up”, capolavoro di Michelangelo Antonioni e cerimonia di premiazione del festival.
IL FESTIVAL – Il Bobbio Film Festival vede il sostegno e la collaborazione dell’Associazione Marco Bellocchio e al sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza, Comune di Bobbio, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di Commercio di Piacenza.
Per informazioni e acquisto biglietti: www.bobbiofilmfestival.it www.comune.bobbio.pc.it