Con una speranza tenuta viva prevalentemente dalla matematica, l’Euroacque gioca a Reggio Emilia (ore 15,30) uno scontro diretto che al di là di tutto continua ad avere una sua valenza sotto il profilo del prestigio. I reggiani sono come noto i concorrenti dei biancorossi nella corsa play-off e vantano sui nostri tre partite di vantaggio con altrettante ancora da disputare. Una posizione di assoluto vantaggio che lascia timide speranze ad un Piacenza che, giunti a questo punto, non ha altre chance se non vincere tutti e tre gli incontri che ancora restano ( appunto Reggio e poi Carpi e recupero con Junior Parma) e contemporaneamente sperare in tre sconfitte reggiane di fila ( nello scontro diretto, a Modena con lo Junior e nel recupero con l’imbattuta capolista Sala Baganza). All’andata l’Euroacque firmò una delle sue migliori prestazioni stagionali, vincendo meritatamente e accrescendo le sue credenziali in chiave promozione. Purtroppo è stato successivamente che i biancorossi hanno sprecato punti preziosi contro avversari di caratura modesta finendo per dilapidare, con tanto di interessi, quanto guadagnato nello scontro diretto. Il grado di maturità è stato del resto il vero tallone d’Achille di una squadra mostratasi in progresso e tecnicamente preparata oltre che dotata ma talvolta troppo incostante e sbadata per poter ambire al ruolo di protagonista. Reggio dal canto suo vanta in rosa un pizzico di esperienza in più, specxie sul monte dove impera Riccò, ex biancorosso, che in definitiva rappresenta un lusso per la categoria tant’è che larga parte del potenziale di Reggio Emilia risiede proprio nella varietà dei suoi lanci. L’auspicio è che l’inattesa sconfitta di Colorno non abbia intaccato l’autostima di un Piacenza al quale resta l’obbligo morale di provarci fino in fondo.Singolare infine la circostanza che fino all’ultimo a giocarsi la posizione in classifica buona per i play-off siano due Società in ottimi rapporti, che in un passato recente collaborarono pure in un progetto di franchigia che nel 2013 consentì al Piacenza di salire sul gradino più alto della IBL Second Division conquistando uno lo storico Scudetto..