Gli investigatori della squadra mobile sono riusciti a rintracciare due persone che avrebbero ricevuto dalle mani dell’assassino i due cellulari di Xu Xiujun, la ragazza cinese sgozzata nella sua casa di via Alberoni fra il 29 e il 30 maggio scorso.L’assassino dopo l’omicidio avrebbe venduto i cellulari che, di mano in mano, sarebbero finiti nelle mani dei due. Dalle prime indiscrezioni pare che le ultime persone venute in possesso dei due apparecchi siano nordafricani, uno dei quali clandestino. Il prossimo passo sarà quindi quello di mettere a confronto i due acquirenti dei cellulari con Yuri Zaffignani (uin foto), il ragazzo di 23 anni di Castelsangiovanni in carcere dallo scorso 12 giugno con l’accusa di aver assassinato Xu. Se i due saranno in grado di riconoscere in Zaffignani colui che aveva venduto loro i cellulari, la sua posizione si aggraverà sensibilmente.