L’Emilia Romagna chiude positivamente il 2016 in termini di raccolta differenziata di carta e cartone e conferma il suo trend di crescita con un +1,8% oltre al suo primato nazionale per raccolta pro-capite,
86,4kg/ab, di gran lunga superiore alla media nazionale, pari a 53,1 kg/abitante; quasi 380.000 le tonnellate raccolte dalla regione nel 2016. Questi i dati che emergono dal XXII Rapporto Annuale di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica). A primeggiare nella classifica delle città più virtuose dell’Emilia Romagna c’è proprio Piacenza con 115kg/ab, seguita da Rimini con 109kg/ab. Le raccolte più alte in termini di volumi a Bologna con 77.494 tonnellate e Modena con 62.622 tonnellate. A Ferrara, più indietro rispetto alle altre province, si registra comunque la crescita più importante, +11%, rispetto al 2015.
“L’Emilia Romagna da sempre è motore dell’Italia nella raccolta differenziata di carta e cartone e quest’anno di un Nord che ha ripreso a crescere e che ha segnato +1,5%” – ha commentato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. – “Comieco, con le sue 11 convenzioni attive nella Regione, nel 2016 ha gestito il 34% della quantità totale di carta e cartone raccolte nella regione. L’impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone si è tradotto nel 2016 in quasi 12milioni di euro di corrispettivi, da parte del Consorzio, destinati ai Comuni in convenzione.”