"Ci sono divergenze di vedute, ma la Cgil a questo punto mi pare stia esagerando. In fondo Cisl, Uil e Ugl hanno firmato con Confindustria un avviso comune e non un accordo sulla riforma contrattuale, che va definita, dal momento che quella vecchia è ancorata a un accordo del ’93". Gianni Salerno, segretario aggiunto della Cisl, replica a Cgil in un momento in cui tra i due sindacati non sembra scorrere buon sangue. La Cgil nei giorni scorsi aveva duramente criticato le mosse della Cisl sui temi: riforma contrattuale e Alitalia. "La Cgil – replica il segretario Gianni Copelli – ha sempre avuto anime interne. Mi pare proprio non sia il caso di tirare fuori questo argomento. A Roma come a Piacenza c’è un gruppo riformista del sindacato. Sulla riforma della contrattazione prima di dare disponibilità dovrebbe essere prevista l’accettazione di una piattaforma che Cgil, Cisl e Uil hanno presentato alle controparti".