Potrebbe essere disposta l’autopsia per capire cosa abbia causato la morte per annegamento del piccolo Mattia Cattivelli, il bambino di 6 anni morto questa mattina mentre nuotava in piscina al centro polisportivo di Pontenure. I fatti sono accaduti intorno alle 12,30: il bimbo stava nuotando insieme ad alcuni amici del centro estivo quando un bagnino in servizio in quel momento avrebbe notato il corpo esanime del piccolo sott’acqua. A quel punto l’addetto alla sicurezza dei bagnanti si è tuffato e ha recuperato il bambino riportandolo a riva. A quel punto sono iniziate le manovre di rianimazione, continuate dai sanitari del 1118 giunti sul posto con un’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e Mattia è deceduto poche ore dopo al pronto soccorso di Piacenza. L’esame autoptico servirà a capire cosa abbia causato la morte. Il ragazzino stava nuotando nella vasca per adulti motivo per cui potrebbe essere sprofondato sotto la superficie dell’acqua e annegato. Altra ipotesi, per ora non scartata dagli inquirenti, Mattia potrebbe essere rimasto vittima di un malore.
Nel frattempo il paese di Pontenure si stringe intorno ai genitori Gabriele e Giorgia: il sindaco Manola Gruppi ha indetto il lutto cittadino e annullato le manifestazioni in programma per la fiera di San Giacomo che solitamente si tiene intorno alla metà di luglio: “Sicuri che capirete le motivazioni dietro questa scelta, in un momento di grande dolore per una famiglia di volontari ma soprattutto di amici e di un intero paese, lo spettacolo di Fuochi Artificiali di Sabato 8 luglio è ANNULLATO” si legge in una nota diffusa dalla Pro Loco di Pontenure.
Tragedia in piscina a Pontenure, bimbo di sei anni muore annegato
Tragedia alla piscina comunale di Pontenure, bimbo di sei anni muore annegato. I fatti sono accaduti intorno alle 12,30 di oggi, lunedì 3 luglio. Ancora da accertare l’esatta ricostruzione di quanto accaduto, pare comunque che il piccolo stesse nuotando in una delle piscine quando, per motivi da chiarire, avrebbe iniziato ad affondare sotto la superficie dell’acqua.
Non appena si è accorto di quanto accaduto, uno dei bagnini si è tuffato e ha recuperato il bimbo trasportandolo a bordo della vasca. Subito gli addetti dell’impianto hanno iniziato le manovre di rianimazione, proseguite con l’arrivo del personale del 118, giunto sul posto con un’ambulanza e un’automedica. Considerate le sue condizioni molto gravi, i sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza dall’ospedale Maggiore di Parma che ha condotto il bambino al pronto soccorso di Piacenza. Poco dopo il suo arrivo in ospedale, però, il piccolo ha smesso di respirare.
Sul posto si sono recati anche i carabinieri che ora stanno cercando di ricostruire con precisione l’esatta dinamica dei fatti nel tentativo di risalire alle cause della tragedia.
