Imprenditori e professionisti si incontrano per collaborare e crescere insieme, così BNI mette in rete le aziende

“Fare rete”, “sinergia”, sono termini pronunciati con insistenza in questi tempi. Tempi di crisi, di tassazioni elevate, di complicazioni burocratiche che invitano imprenditori e aziende a collaborare in virtù del fatto che l’unione fa la forza. Peccato però che tra il dire e il fare scorra troppo spesso non un mare, bensì un oceano. Dalle parole ai fatti raramente si passa. Esiste però una realtà che i fatti li compie eccome, un soggetto che gli imprenditori li mette fisicamente intorno a un tavolo permettendo alle aziende di incontrarsi realmente, nella pratica. Incontri nel corso dei quali non ci si scambia vaghe idee, non si discute di progetti di circostanza, non si firmano protocolli. No, incontri in cui ci si conosce e ci si scambia fisicamente il biglietto da visita o il numero di telefono, in cui due imprenditori hanno l’opportunità di decidere orario e luogo di un appuntamento dal quale inizierà una collaborazione.

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A organizzare questi incontri è BNI (Business Network International), un’idea nata 35 anni fa negli Stati Uniti e sbarcata in Italia nel 2003. “BNI crea e coordina gruppi di lavoro per fare in modo che i partecipanti riescano ad aumentare il proprio volume d’affari attraverso la referenziazione reciproca – spiega Diego Craviari, assistant director BNI – gli incontri hanno questa unica finalità, ci incontriamo con il dichiarato intento di lavorare insieme utilizzando il passaparola in modo organizzato e strutturato. BNI propone un metodo semplice ma efficace per favorire la creazione di un costante scambio di referenze tra i partecipanti, metodo che si basa sulla comprensione e sull’applicazione delle basi che regolamentano e fanno funzionare il passaparola. Queste sono senz’altro la conoscenza professionale approfondita e la fiducia reciproca, condizioni creabili unicamente incontrandosi con costanza e lavorando insieme. In questo modo, nel medio periodo, si creano vere e proprie squadre di lavoro, coese e produttive, in grado alle volte di provvedere all’intero fabbisogno di nuovi clienti per una attività, ovviamente in base alle esigenze di ognuno”.

I gruppi di lavoro si chiamano “Capitoli” e sono composti da artigiani, liberi professionisti e imprenditori e professionisti locali, tutti di professioni diverse. All’interno dei Capitoli BNI, infatti, viene consentita la partecipazione ad un solo rappresentate per ogni singola specializzazione professionale, questo per evitare sovrapposizioni nello scambio di referenze. BNI nel mondo, ad oggi conta oltre 210.000 membri in circa 70 diverse nazioni, in Italia sono oltre 6.000 i Membri BNI distribuiti in 200 Capitoli che si collocano in tutto il nord e in gran parte del centro italia.

“Il Capitolo BNI Galileo, organizzatore di un partecipato incontro che si è tenuto, mercoledì 28 giugno, alla Volta del Vescovo, si riunisce settimanalmente al Centro Congressi Galileo di Gariga e ad oggi conta oltre 30 membri – spiega Arcangelo Marullo, presidente del Capitolo Galileo BNI – la nascita ufficiale del Capitolo risale a luglio 2016, da quella data il gruppo ha scambiato referenze che hanno portato fatturati ai partecipanti per oltre 1.200.000 euro. I Capitoli non sono caste chiuse ma realtà aperte, l’evento di questa mattina, infatti, è finalizzato ad estendere la visibilità di questa azienda multiservizi alla popolazione locale, in modo da intensificarne le collaborazioni e quindi i risultati in termini di scambio referenze e fatturati, aumentando il numero dei partecipanti laddove ci fosse interesse di qualcuno tra gli ospiti presenti”.

“Attraverso BNI gli imprenditori passano dal marketing tradizionale al marketing del futuro, il marketing relazionale: basato su rapporti interpersonali, strette di mano, competenze – spiega Guido Picozzi, executive director BNI – si tratta di portare un nuovo modo di lavorare insieme. Oggi tutte le grandi filosofie aziendali partono dal presupposto che al centro non c’è più un prodotto o un servizio, ma un metodo inclusivo, un’economia aperta che mette al centro le persone e con loro porta avanti progetti. Persone comuni che parlano di temi comuni e che hanno come unico obiettivo aumentare l’economia del territorio in cui si trovano. BNI è una rete di imprese reale, concreta, vera e trasparente: con BNI cambiamo il modo di fare affari nel mondo”.

Gli incontri dei Capitoli BNI si svolgono al mattino presto, dalle 7.30 alle 9.00, questo perché il mattino è proprio l’orario in cui le persone sono più energiche e volenterose: la partecipazione ad un gruppo, ben sviluppata, è pensata per produrre, tra i tanti vantaggi, anche buon umore ed entusiasmo, condizioni difficili, invece, incontrandosi, ad esempio, in orari serali dove la stanchezza la farebbe da padrona. Inoltre, l’orario è pensato per permettere ai partecipanti di non dover stravolgere le proprie agende giornaliere, in quanto dopo le 9 ognuno è libero di raggiungere i propri uffici o i propri clienti, magari acquisiti proprio grazie a colleghi del proprio Capitolo BNI.

All’incontro di questa mattina era presente un centinaio di persone, tutte appartenenti ad aziende o studi professionali del territorio.

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