Rizzi: “Liberi di scegliere una città che pensa al futuro, diciamo no alla destra estremista”

Riceviamo e pubblichiamo.

Radio Sound

Domenica noi piacentini siamo chiamati a scegliere il nuovo Sindaco: occorre una nuova amministrazione alla guida della nostra comunità cittadina che merita apertura e sviluppo, in un clima di fiducia e non di paura. Sulla scheda elettorale troverai due nomi che rappresentano due mondi, due visioni di valori molto diversi tra loro. Dietro al mio volto c’è una squadra di persone che hanno accettato questa sfida al cambiamento, nel solco della coerenza di quei valori di rispetto, di attenzione ai più deboli, di apprezzamento delle competenze e dell’apporto prezioso che ognuno ha e che costruisce la comunità di cui fa parte.

Dietro al mio volto ci sono i giovani che si rifiutano di ragionare con facili e falsi slogan populisti che illudono la gente predicando l’intolleranza, le false soluzioni drastiche a problemi difficili e complessi che richiedono invece risposte chiare, ma ragionate con la testa e non con la pancia.

Ho accettato questo impegno a candidarmi e a presentarmi ai miei concittadini, libero e svincolato da tessere partitiche, dando vita a due liste civiche che hanno ottenuto l’appoggio del Pd, che è l’espressione e la sintesi di due grandi movimenti storici: la sinistra riformista e la grande tradizione cattolico-democratica.

Ti chiedo quindi di prendere parte attiva a queste elezioni andando a votare, altrimenti lascerai che la nostra città si avventuri in una esperienza amministrativa di destra “dura e pura” che viene rappresentata dall’altro schieramento, dietro al quale c’è una coalizione largamente dominata da forze estreme di destra, populiste e demagogiche.

Decidiamo, invece, uniti, un vero e serio cambiamento, deciso nelle idee, ma moderato e attento alle esigenze di tutti e senza paure, perchè nessuno deve essere abbandonato e lasciato indietro.