Riceviamo e pubblichiamo l’appello al voto dei sindacati Cgil, Cisl e Uil.
Nelle settimane scorse, le nostre Organizzazioni hanno incontrato i candidati a sindaco sottoponendo a tutti i temi da noi individuati come centrali e strategici per i prossimi anni.
Al centro della discussione abbiamo posto i temi del lavoro e dello sviluppo del territorio, individuando la necessità di dare un governo rigoroso alla qualità dell’occupazione e del valore aggiunto necessario per uscire da una dinamica economica paralizzata e preoccupante, insistendo sulla compatibilità ambientale degli investimenti da realizzarsi anche attraverso lo stop al consumo di suolo e puntando sul riutilizzo e sulla rigenerazione urbana.
Abbiamo inoltre, fra le altre cose, affrontato le questioni legate a quale modello di welfare e di tutele socio-sanitarie ispirarsi per garantire, e se possibile aumentare, i livelli delle prestazioni sociali oggi esistenti per le fasce più debole della popolazione, gli anziani, i minori, le famiglie più colpite dalla crisi, garantendo un forte governo e una chiara programmazione pubblica degli interventi e del sistema educativo.
Sono da respingere con forza le posizioni espresse in favore di una privatizzazione dei servizi sociali fino ad arrivare a sostenere la libertà dei privati di determinare autonomamente le tariffe, creando così cittadini di serie a e di serie b.
Riteniamo che a Piacenza siano necessarie politiche che affrontino i temi della disoccupazione e della precarietà, delle crescenti disuguaglianze che colpiscono i più deboli.
Abbiamo bisogno di modelli sociali che favoriscano la partecipazione e avvicinino le persone all’idea si politica come strumento utile per dare risposte ai bisogni dei cittadini contrastando le paure, le spinte xenofobe e razziste e promuovendo invece l’inclusione sociale.
Occorre difendere e rafforzare ulteriormente i valori democratici, di solidarietà e di rispetto per il lavoro, per l’universalità dei diritti civili e per la nostra Costituzione antifascista.
Per questi motivi, forti dei nostri progetti e idee autonome per la città e fortemente convinti delle profonde differenze tra le proposte in campo intendiamo lanciare un appello alla partecipazione al voto, per garantire una Piacenza solidale e democratica, accogliente e antirazzista, con più lavoro e verde pubblico, nella speranza di invertire una pericolosa tendenza verso l’individualismo e il populismo che sono da sempre opposti ai valori sostenuti dal Sindacato Confederale.