Siccità, la Regione concede di attingere più acqua dai fiumi: “Attendiamo lo stato di emergenza”

Sul tema emergenza siccità, è già stata pubblicata la delibera approvata dalla Giunta regionale, e sono pronte le procedure operative per la deroga al Deflusso minimo vitale, cioè agli attuali limiti di prelievo di acqua. Domani, in Regione a Bologna, è convocato un vertice operativo con Consorzi di Bonifica, Associazioni di categoria dell’agricoltura, Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) e gestori del servizio idrico integrato. Ad essi, soggetti titolari di concessioni per il prelievo di acqua, saranno illustrati nel dettaglio le regole e il procedimento semplificato da seguire per potere beneficiare delle deroghe ai limiti di prelievo della risorsa idrica.

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Tali deroghe interessano tutti i fiumi del territorio emiliano-romagnolo, per il quale il Presidente Bonaccini ha già decretato lo stato di crisi regionale. Esse potranno essere concesse, come è già stato reso noto, esclusivamente per soddisfare le esigenze potabili o irrigue; ad autorizzarle è una deliberazione assunta d’urgenza della Giunta regionale a fronte della crisi idrica in atto. Specifiche indicazioni operative riguardano inoltre Arpae e puntano ad accelerare le procedure per le concessioni dei prelievi idrici.

“L’obiettivo dell’incontro fissato per domani è assicurare la massima informazione, condizione imprescindibile per garantire tempi celeri e dare risposte immediate alle necessità imposte dall’emergenza: questo è l’impegno già ribadito ieri nella riunione della Consulta dell’agricoltura e che stiamo mantenendo”, spiegano le assessore Paola Gazzolo, con delega all’Ambiente, e Simona Caselli, con delega all’Agricoltura.

“La riunione – spiegano le assessore – avrà natura decisamente operativa e punta a mettere tutti nelle condizioni di svolgere senza intoppi l’iter, nella massima trasparenza”.

“Per completare il quadro delle misure straordinarie – concludono Gazzolo e Caselli – si è completata anche l’istruttoria del Dipartimento nazionale di protezione civile e attendiamo dal Consiglio dei Ministri l’imminente dichiarazione dello stato di emergenza nazionale”.

 

VERTICE STRAORDINARIO TRA CONSORZIO DI BONIFICA E ASSOCIAZIONI AGRICOLE

La siccità che attanaglia il territorio piacentino sta evolvendo in una vera e propria calamità che produrrà danni all’agricoltura locale ed all’indotto in misura ingente. Al fine di esaminare la situazione che si è venuta a creare e le misure in corso di adozione per fronteggiare l’emergenza, il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha invitato i Presidenti delle associazioni agricole a partecipare ad una seduta straordinaria del Comitato Amministrativo di mercoledì 21 giugno.

Il Consorzio inoltre parteciperà all’incontro convocato per esaminare la situazione dagli utilizzatori dell’acqua del Trebbia, agricoltori e Presidenti dei Rivi, che già nelle scorse settimane avevano manifestato simbolicamente il proprio stato di agitazione per la criticità della situazione che stanno vivendo, fissato per le ore 14.30 di giovedì 22 giugno presso la derivazione di Case Buschi nel comune di Rivergaro.