Ballottaggio, Lega Nord: “Rizzi parla di sicurezza? Rappresenta la giunta Dosi, non è credibile”

«Per quindici anni ignorano costantemente il problema della sicurezza e ora, sentendo la sconfitta elettorale avvicinarsi, minacciano il pugno di ferro contro la delinquenza. Rizzi ed il Partito Democratico sappiano che non basteranno un paio di dichiarazioni tardive a fare il lavaggio del cervello ai piacentini». Così la sezione cittadina della Lega Nord replica alle ultime esternazioni del candidato sindaco del centrosinistra, che ha annunciato tolleranza zero contro il crimine.

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«Cambiare strada all’ultimo istante –accusa il Carroccio – non rende credibile il PD: non si possono pronunciare due parole magiche per cancellare dalla memoria dei cittadini anni di disagio e di episodi criminali che hanno martoriato la città. Gli elettori sono consapevoli del fatto che solo votando Patrizia Barbieri domenica 25 giugno sarà possibile applicare quelle contromisure che la Lega suggerisce da anni: un sistema integrato di videocamere di sorveglianza per la lettura delle targhe sul modello di quello dell’Unione Valnure e Valchero, un diverso utilizzo della Polizia Municipale da impegnare nella lotta all’abusivismo e alla delinquenza e la creazione di un’unità cinofila per combattere lo spaccio di droga, oltre ad un dialogo costante con i gruppi di controllo del vicinato che saranno le prime sentinelle dei quartieri. Lezioni di sicurezza da forze politiche che in parlamento per due decenni hanno votato leggi svuotacarceri, depenalizzazioni e indulti, mentre a livello locale hanno tollerato il più possibile i malviventi e spalancato le porte ad un’immigrazione non qualificata, sono destinate a non lasciare traccia».