Come ormai da tradizione, anche quest’anno Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo parteciperà a Venicemarathon il prossimo 22 ottobre, evento di portata internazionale che coinvolge sportivi e non da tutto il mondo. Una corsa storica che attraversa una delle più belle e caratteristiche città del mondo, Venezia, dando modo ai partecipanti di vivere un’emozione unica. Africa Mission cerca corridori che si uniscano al team “Run for Water Run for Life” il progetto che l’associazione piacentina porta avanti da 12 anni. Ad occuparsi dell’iscrizione e della parte più burocratica è la stessa associazione: «Cerchiamo persone disposte a correre con la nostra maglia – spiega Carlo Ruspantini, direttore del Movimento – è un’occasione per vivere un evento sportivo internazionale che si unisce a una causa solidale». L’obiettivo finale è quello di raccogliere fondi, attraverso Rete del Dono, piattaforma online che permette di fare donazioni a progetti di solidarietà. Il progetto di Africa Mission è “Run for Water Run for Life” – corri per l’acqua, corri per la vita – ovvero raccogliere 10 mila euro per costruire un nuovo pozzo d’acqua potabile in Karamoja, una delle regioni più aride dell’Africa. Venicemarathon offre la possibilità di correre la 42 km o la 10 km «All’iscrizione ci pensiamo noi – sottolinea Ruspantini – in cambio chiediamo ai nostri runner di diventare a loro volta fundraiser, ovvero coinvolgere altri appassionati in questa avventura». Come? Collegandosi al sito di Rete del Dono, cercando nella barra di ricerca “Run for Water Run for Life 2017” e cliccando “Diventa Fundraiser”, verranno chieste le generalità e seguendo le istruzioni sarà possibile donare per questo ambizioso progetto. Ogni corridore sarà seguito dal team di Africa Mission per ricevere suggerimenti e consigli su come effettuare donazioni online.
I pozzi in Karamoja sono importanti se costruiti vicino ai villaggi e ai loro abitanti, che altrimenti dovrebbero fare anche più di 10 chilometri a piedi per la fonte d’acqua più vicina. “Il diritto all’acqua è una condizione indispensabile per condurre una vita umana e dignitosa. E’ un prerequisito per la realizzazione di tutti gli altri diritti umani” (UN,2002). E se i diritti non consentono esclusioni, è atto di comune responsabilità avere la capacità di custodire questo bene e condividerlo, garantendo a tutti un diritto umano universale.
Il consumo medio pro-capite giornaliero di acqua è compreso tra i 6 e i 10 litri, contro i 20 litri del resto d’Africa e 165 litri in Europa (237 in Italia!). Le Nazioni Unite (Organizzazione Mondiale della Sanità) hanno fissato in 40 litri il fabbisogno minimo giornaliero pro-capite sufficiente per sopravvivere; 6,3 persone su 10 in Uganda hanno accesso ad acqua pulita mentre in Karamoja solo 4 abitanti su 10 ne possono disporre. Oggi un pozzo serve circa 1.000 persone spesso fino a 4000; per raddoppiare la disponibilità di acqua vorremmo che ogni pozzo ne servisse solo 500.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo 0523.499424 oppure scrivere a marta.africamission@gmail.com