Nuovo capitolo nella vicenda dello scandalo dei formaggi che – come scritto nelle carte dell’inchiesta – sarebbero stati "scaduti, bonificati e reimmessi sulle tavole degli ignari consumatori". Mentre proseguono le indagini delle procure di Cremona e Piacenza, il quotidiano La Repubblica riporta oggi la notizia per la quale a Perugia "è stato presentato un esposto in procura contro la Galbani da alcuni venditori e addetti allo stoccaggio", che denunciano di essere "stati obbligati, per anni, dai capi del personale, a vendere merce con la data di scadenza contraffatta". Documenti, fotografie e registrazioni audio a corredo della denuncia, nella quale – scrive Repubblica – si fa riferimento a "grossi quantitativi di prodotti piazzati sul mercato dopo provvidenziali "lifting" nel deposito perugino dell’azienda, che sarebbe intervenuta solo parzialmente".