«Inscenare uno slancio d’autonomia dal partito Democratico a circa dieci giorni dal ballottaggio è un inganno per nulla credibile che non servirà a Paolo Rizzi a nascondere la matrice politica della sua candidatura e a raccattare qualche voto in più». È il commento della Lega Nord cittadina riguardo la decisione del candidato sindaco del centrosinistra di affrontare l’ultima parte di campagna elettorale in modo indipendente dal partito di riferimento.
«A smascherare le sue farsesche intenzioni – commenta il Carroccio – sono i fatti: in caso di vittoria, la compagine più numerosa in Consiglio comunale e in Giunta sarebbe proprio quella del Pd, formazione che ha inserito in lista sette degli otto assessori dell’esecutivo guidato dall’uscente sindaco Dosi. La continuità con l’amministrazione precedente e le sue scellerate politiche è dunque evidente e ben chiara a tutti i piacentini, che non si lasceranno raggirare da quest’incauta mossa elettorale. Tutti sanno infatti che il cambiamento del quale Piacenza ha bisogno potrà essere innescato solo votando Patrizia Barbieri il 25 giugno».