“Valuteremo il da farsi tenendo presente che non intendiamo apparentarci con nessuno”. Luigi Rabuffi della lista Piacenza in Comune annuncia la volontà di estraniarsi dalla corsa al ballottaggio: “La nostra lista ha valori di sinistra, questo è indubbio, ma al nostro interno sono presenti anche comitati e associazioni e quindi siamo aperti a valutazioni anche non strettamente politiche. Certamente da questa prima tornata emerge che non siamo certo messi bene e questa situazione la dobbiamo all’esperienza della giunta uscente: sicuramente io personalmente non voterò Patrizia Barbieri ma ho molte riserve anche su Paolo Rizzi, ci devo pensare anch’io”.
“E’ innegabile che a Piacenza sia arrivata una ventata di destra che rispecchia l’andamento a livello nazionale: una tendenza dovuta a tematiche che ben conosciamo e che certi partiti affrontano parlando alla pancia della gente e non al cuore o al cervello. E questo è pericoloso perché quando si ragiona così si perdono di vista i valori della coesione sociale e della convivenza civile: non vedo bene questa situazione”.
“Sia a livello locale che a livello nazionale il centrosinistra ha fatto fuggire molti sostenitori creando frammentazione politica, da questo punto di vista se noi e Sandra Ponzini ci fossimo uniti avremmo ottenuto un pesante 10% che ci avrebbe consentito di ottenere almeno tre consiglieri a palazzo Mercanti. In questo modo rischiamo di avere un solo rappresentante a fronte di questa ondata di destra”.