Andrea Dallavalle di nuovo nell’olimpo dell’atletica italiana ai Campionati Italiani Under 20 di Firenze, tenutisi dal 9 all’11 giugno.
Il gioiello più prezioso della storia dell’Atletica Piacenza ha travolto avversari e pronostici nel suo salto triplo, arrivando davvero ad un soffio dal primato nazionale.
L’avventura del giovane atleta è iniziata nel pomeriggio di sabato: la fase di qualificazione prevedeva il superamento di una misura minima per l’accesso diretto alla finale, salvi i ripescaggi fino alla dodicesima posizione. Andrea ha superato con l’autorità del campione quella che per lui era una semplice formalità: un salto a 15,59m è stato sufficiente per il passaggio del turno con la miglior misura.
Il giorno seguente si è tenuta la finale. Gli avversari agguerriti hanno dato il meglio di loro e uno in particolare, Emmanu Ihemeje, è arrivato molto vicino a scalfire la leadership del biancorosso, altrimenti quasi mai in discussione, con un balzo da 15,96m: la misura è entrata nella top 10 di categoria dei salti più lunghi di sempre nella specialità. Andrea tuttavia non si è lasciato impressionare e ha risposto prima con un salto favoloso a 16,01m, per poi calare l’asso decisivo e scalare le classifiche all time nazionali under 20 fino al secondo posto con la misura di 16,46m, che rappresenta il nuovo primato personale e provinciale. Il meraviglioso salto, ottenuto grazie ad una tecnica fluida e composta unita ad un’incontenibile potenza elastica, ha consegnato ad Andrea il sesto titolo italiano in 4 anni, la seconda misura under 20 di sempre e la qualificazione ai Campionati Europei Under 20 che si terranno a Grosseto nel mese di luglio. Andrea è soltanto al primo anno di categoria: questo denota il grande potenziale su cui il suo allenatore, il grande “mister” Ennio Buttò, dovrà lavorare per portarlo alla massima maturazione.
Dal settore salti sono poi arrivati altri risultati straordinari.
Francesco Pelagatti ha apportato decisivi miglioramenti al suo personale, saltando 2,03m nel salto in alto. Nonostante qualche risentimento fisico, il giovane ha saputo superare l’asticella posta sempre più in alto, migliorandosi per ben due volte: da 1,98m con cui approcciava la gara, ha oltrepassato i 2m e poi, appunto, i 2,03m. Ancora una soddisfazione per Ennio Buttò, che dopo l’oro di Dallavalle, ha visto il quinto posto di Pelagatti, anch’esso al primo anno di categoria.
Si aggiunge a questi fantastici risultati il quarto posto di Lucrezia Lavelli nel salto con l’asta: pur non essendo al massimo delle sue possibilità a causa di un recente infortunio al piede, Lucrezia ha affrontato la gara di qualificazione e di finale con coraggio e determinazione, approdando infine a 3,65m e al conseguente quarto posto complessivo. L’unico rammarico è stato il podio mancato, poiché era davvero alla portata della promettentissima saltatrice, anch’essa al primo anno di categoria.
Si ferma a 3,10m l’avventura dell’altra saltatrice con l’asta dell’Atletica Piacenza, Veronica Rovelli: anche lei come Lucrezia Lavelli allieva di Buttò, non è riuscita a seguire la compagna in finale, ma ha comunque confermato il proprio livello su misure che ormai le appartengono.
Passando al reparto corse, il miglior risultato è stato quello di Clara Vullo, eccezionale nei 3000siepi, chiusi in 12’08”12: il crono le ha regalato un bell’undicesimo posto finale e un record personale abbassato di oltre 20”. Grande soddisfazione per Giuliano Fornasari, allenatore del mezzofondo dell’Atletica Piacenza.
Nei 400m hanno gareggiato Anna Ofidiani e Rebecca Cravedi: la prima ha fatto segnare il tempo di 59”69, la seconda 1’00”63. Cravedi ha poi partecipato ai 200m, concludendo la gara in 26”09. I risultati non esaltanti sono stati poi riscattati dall’ottima staffetta 4×400 composta da Chiara Dallavalle, Anna Ofidiani, Anna Vullo e Rebecca Cravedi, che ha chiuso al settimo posto in 4’04”03.
L’ennesimo titolo italiano incorona la stagione dell’Atletica Piacenza, in attesa ora dei prossimi appuntamenti nazionali nelle prossime settimane e di quelli continentali di Dallavalle il mese prossimo a Grosseto.