Il consorzio di bonifica si è convinto della nostra tesi?

Confedilizia

Da tempo sosteniamo – dice un comunicato di Confedilizia di Piacenza – che il Consorzio di bonifica non si può dichiarare estraneo alla problematica della manutenzione dei rivi sotterranei della città, che la Giunta Dosi uscente e l’assessore Bisotti volevano scaricare sui cittadini, in aggiunta ad una tassa di bonifica che nessun capisce perché i piacentini la debbano pagare, se non per la connivenza della Regione, degli amministratori comunali e dei politici. Abbiamo sostenuto la tesi sui rivi nei confronti del Consorzio sulla base di un calzante esempio: a Bologna, di questi rivi sotto la città, si occupa il Consorzio di bonifica, come abbiamo sottolineato e chiesto anche l’altro giorno nell’affollato incontro in Sant’Ilario. Stanotte, il Consorzio ha però diffuso una nota nella quale si dichiara disposto ad assumere gratuitamente la gestione dei rivi: non vogliamo pensare che il Consorzio voglia correre in soccorso della parte politica che, dalla Regione in giù, lo ha sempre protetto visto il livello di proteste e di conoscenza da parte della cittadinanza alla quale il problema è giunto e visto che l’offerta del Consorzio è arrivata proprio alla vigilia del voto di domenica. Pensiamo dunque che il Consorzio si sia convinto della bontà della nostra tesi: differentemente, assumendosi le spese dei rivi, farebbe cosa illegittima. Ne prendiamo atto anche se l’offerta riguarda evidentemente il proprietario del sedime dei rivi e cioè il Comune, che deve – lui solo – decidere se accettare o meno l’offerta del Consorzio.

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