Chissà se nel lontano 1980 l’attuale presidente Fausto Colombi (tra i fondatori della società insieme a Carlo Vecchia e Paolo Cattadori) avesse solo potuto immaginare di arrivare così in alto. Bisognerebbe chiederlo a lui, ma difficile ipotizzare una risposta positiva. Ventisette anni dopo la fondazione, però, la Canottieri Ongina Volley ha riscritto la storia giallonera firmando la pagina più bella del proprio libro: la storica promozione in A2 maschile.
Un salto, quello nella seconda serie nazionale maschile, che non solo rappresenta la vetta più alta mai raggiunta dal sodalizio giallonero, ma anche un risultato da urlo anche per un paese come Monticelli d’Ongina di circa 5300 abitanti, situato in riva al Po e conosciuto in ambito enogastronomico per l’aglio.
Nella Canottieri Ongina Volley ha mosso i primi passi il centrale Luca Tencati, nelle ultime stagioni in Superlega a Piacenza e in precedenza plurivittorioso soprattutto con la Sisley Treviso e in maglia azzurra (Europei 2005). Proprio in quell’anno, la squadra giallonera si affacciava per la prima volta alle categorie nazionali, disputando fino la B2, salutata al termine della stagione 2010-2011 con la promozione in B1, categoria prima assaporata, vista svanire per la retrocessione e poi riabbracciata con un nuovo salto nell’annata 2013-2014. Da lì in poi, due anni di B1, l’avventura dei mesi scorsi nella nuova B unica e infine la storica promozione in A2.
Una Canottieri Ongina da trenta e lode: a sigillare l’approdo in serie A, infatti, è stata la trentesima vittoria stagionale, contando le 23 in regular season, le 4 nei play off e le 3 nel cammino di Coppa Italia. Curiosamente, ad accomunare i principali salti di categoria, la gioia lontano da Monticelli, con i gialloneri già in festa il 7 maggio 2011 a Siena e il 10 maggio 2014 a San Bonifacio.
La notte dei sogni è stata a Cisano Bergamasco, con i ragazzi di Botti e Zanichelli che hanno saputo offrire una prestazione incredibilmente di qualità: due vittorie su due in trasferta nella serie, 3-0 nella finale senza appello e capacità di imporsi in modi diversi nel corso dei vari set. Nella metacampo piacentina, tanta pallavolo di spessore, con l’attacco spartiacque a favore dei gialloneri monticellesi. Nel finale, decisivi i due ace di Maikel Cardona, 40 anni e ancora un fisico (e una qualità pallavolistica) da urlo.
LA PARTITA – Canottieri Ongina in campo con Giumelli in palleggio, Cardona opposto, Caci e Nasari in banda, De Biasi e Bonola centrali e Bisci libero. Cisano risponde con Giussani in palleggio, Burbello opposto, Ruggeri e Costa in banda, Milesi e Sartirani al centro e Cereda libero.
La partenza sorride alla Tipiesse Mokamore, che si porta sul 6-3 grazie al muro di Sartirani su Caci e con l’ace di Costa e difende il +3 alla prima sosta programmata (8-5 a firma di Ruggeri). La Canottieri Ongina prova a reagire (9-7, errore di Costa), ma fatica a trovare ritmo in attacco, scivolando nuovamente sotto (12-8 e time out piacentino). La reazione giallonera c’è, con l’ace di Cardona e il contrattacco di Caci che annullano il gap a quota quindici, poi i ragazzi di Botti e Zanichelli trovano la forza anche per ribaltare la situazione (16-19 con Nasari). Le emozioni si susseguono: Cisano si rifà sotto minacciosamente (19-20) sul turno in battuta di Ruggeri, De Biasi rilancia i monticellesi (19-22 e time out bergamasco). Nel finale, dentro Binaghi al servizio per Nasari, con la Canottieri Ongina che chiude 20-25 con il muro di Caci.
Dopo il cambio di campo la Canottieri Ongina riparte di slancio con Cardona e il muro di De Biasi (1-4). Zanchi avvicenda la regia: fuori Giussani, dentro Sbrolla, titolare infortunatosi a metà stagione e portato in panchina. Burbello guida la riscossa bergamasca (3-5), anche se Cisano è sempre sotto al primo time out tecnico (6-8). La parità arriva a quota otto (muro di Milesi), ma è solo un fuoco di paglia, perché la Canottieri Ongina rilancia immediatamente: 8-12 e time out Zanchi. L’interruzione, però, non argina i gialloneri, letteralmente scatenati, con i due ace consecutivi di Giumelli che conducono al 9-16. Rientra Giussani in regia, ma i piacentini sono sempre al timone (12-19 e altro time out bergamasco). L’ace di Costa defibrilla Cisano (14-19, sosta immediata chiesta dalla panchina ospite), ne arriva un altro, ma non basta, perché Giumelli e soci viaggiano verso il 19-25 che vale il 2-0.
Nel terzo set, la Canottieri Ongina ha subito un guizzo (0-2), poi viene ripresa immediatamente (3-2), duellando alla pari (7-8). I piacentini trovano la forza per mettere la freccia (8-11), anche se il muro di Milesi tiene a galla Cisano (10-11). Bonola rende pan per focaccia nel fondamentale (11-14), con i gialloneri sul +3 al tempo dell’asciugamano (13-16). Alla ripresa del gioco, la Tipiesse Mokamore sfrutta il turno in battuta del secondo opposto Parma per rimontare (16-16 con muro di Costa su Cardona, time out ospite), poi arriva anche il sorpasso a muro (18-17). Si arriva a braccetto a quota venti, con uno sprint all’orizzonte. Nel finale, i due ace di Cardona sono decisivi, poi chiude Caci: 22-25 e delirio giallonero.