Riceviamo e pubblichiamo.
La campagna elettorale in corso a Piacenza vede lo spiegamento di innumerevoli forze propagandistiche. Tutto ciò viene messo in campo proprio per convincere i cittadini che la volontà di cambiar marcia possa essere possibile. Il fatto che queste forze possano realizzare il cambiamento è discutibile. Siamo convinti che dopo anni di sperimentazione sulla propria pelle i cittadini sappiano capire velocemente tra vane promesse e realtà.
I fatti supportano le nostre tesi. Il M5S ha rinunciato a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e i parlamentari si sono tagliati lo stipendio destinando quei soldi al finanziamento del Microcredito a 5 stelle per sostenere le piccole e medie imprese. Anche a Piacenza aprirà a breve uno sportello per fornire informazioni su come accedere a questa importante opportunità. In questo momento di grave crisi, una delle possibilità che vogliamo percorrere è l’aiuto concreto ai giovani (viste le scarse possibilità che il mondo del lavoro offre loro). Per questo una volta eletti verificheremo l’ipotesi di effettuare dei tirocini formativi attraverso Tutor, la partecipata del comune che se ne occupa. L’obiettivo è di sostenere un tirocinio tecnico nell’ambito dell’amministrazione del Comune, come ad esempio qualcosa riferito (non solo) ai giovani geometri. Pensiamo possa essere un buon modo per loro di maturare un’esperienza formativa e per l’ente un’opportunità di sopperire alla carenza di personale.
La possibilità offerta ai giovani la realizzeremo utilizzando parte dei nostri compensi; quelli che la giunta metterà a disposizione per il progetto giovani. Un segnale piccolo ma importante che contribuirà a restituire a questi ragazzi un’occasione per il futuro. Progetti concreti, soldi veri che non verranno spesi per mera propaganda elettorale.
Questa è la visione del M5S, quella dei cittadini al potere.