“Dal 5 giugno 2016 ad oggi sono stati arrestati oltre 350 delinquenti con un incremento del 75% rispetto all’anno precedente, quasi uno al giorno. Denunciate 2200 persone, oltre 474 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate e circa 600 persone segnalate alla prefettura come assuntori, purtroppo molti di questi minorenni”. E’ il bilancio tracciato dal comandante provinciale dei carabinieri, Corrado Scattaretico, in occasione del 203esimo anniversario dell’Arma che si è celebrato questa mattina, lunedì 5 giugno, alla caserma Paride Biselli.
“Sono state ritirate oltre 300 patenti per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droga, sono stati scoperti gli autori di quasi tutti i gravi reati e oltre il 20% degli altri. Nel complesso nell’ultimo anno le rapine sono diminuite del 37% e i furti del 16%. Un bilancio soddisfacente che mostra risultati eccellenti ottenuti dai nostri carabinieri. Ma davanti a questi successi non ci possiamo permettere di abbassare la guardia” conclude Scattaretico.
UN ANNO DI BRILLANTI OPERAZIONI E CASI RISOLTI
Il discorso del comandante Corrado Scattaretico
Rivolgo, a nome di Tutti i Carabinieri della provincia di Piacenza, un saluto deferente a S.E. il Prefetto, a S.E. il Vescovo, alle Autorità civili e militari intervenute, ai Sindaci ed a tutti i gentili Ospiti che hanno voluto condividere con noi questa giornata di festa. La Vostra gradita partecipazione ci onora e testimonia la considerazione e l’attenzione che riservate alla nostra Istituzione. Rendo omaggio ai Caduti ed ai Feriti in servizio e dedico reverente il pensiero, in particolare, al Vice Brigadiere – decorato di M.O.V.C. – Luca DI PIETRA ed all’Appuntato Scelto – decorato di M.O.V.C. – Massimo BANCI. Abbraccio i figli di Luca, Giada ed Elia, la compagna Alessandra, ed idealmente i genitori Felicia e Guido, così come Massimo e la mamma Maria, che ci onorano della Loro presenza.
Un abbraccio affettuoso ai Carabinieri in congedo, alle Benemerite, ed ai Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Un sincero ringraziamento agli amici degli organi di informazione che ci seguono costantemente con professionalità e particolare partecipazione.
Un saluto speciale lo rivolgo ai Carabinieri Forestali, per la loro prima festa dell’Arma. Hanno portato con loro tradizioni, professionalità, e valori che condividiamo e che ci stanno arricchendo, soprattutto nell’offerta di sicurezza ambientale che proponiamo alla nostra Provincia, ma non solo. Voglio oggi ricordare come solo qualche giorno fa la pattuglia dei Carabinieri Forestali di Castell’Arquato sia stata protagonista di un arresto per rapina unitamente ai Carabinieri della Stazione di Morfasso, dimostrando sul campo come un’azione sinergica produca maggiore sicurezza sul territorio.
L’Arma compie 203 anni dalla sua fondazione. Un modello costruito sulla vicinanza alla popolazione ed ai suoi bisogni, che si concretizza ogni giorno attraverso il capillare dispositivo dei Presidi dell’Arma, che quest’anno, grazie ai Carabinieri forestali, si è arricchito di altre 8 Stazioni. Oggi come ieri la Stazione dei carabinieri è un punto di riferimento essenziale per i cittadini, non solo luogo deputato a rappresentare lo Stato e la Legge sul territorio, ma anche luogo di ascolto e rassicurazione, di ricomposizione dei dissidi e di consiglio.
Prima di continuare mi sia qui consentito di esprimere pubblicamente il mio ringraziamento ad alcune persone che interpretando in modo eccezionale il loro ruolo hanno consentito a me ed ai miei Carabinieri di poter conseguire importanti risultati nella nostra quotidiana attività. Al Signor Prefetto per la sua sapiente opera di coordinamento.
A Tutti i Magistrati, ed in particolare al Signor Procuratore della Repubblica ed ai Sostituti, per la vicinanza ed il diuturno orientamento con cui hanno sempre facilitato le indagini. Al Signor Questore Salvatore Arena, ed al Colonnello Daniele Sanapo, Cte Provinciale della Guardia di Finanza, cui mi lega una profonda amicizia e stima, e con i quali penso di aver realizzato uno dei migliori esempi di collaborazione interforze presenti sul territorio nazionale. A tutti i poliziotti e finanzieri di ogni ordine e grado che sul territorio condividono il loro servizio con i carabinieri. Agli agenti della polizia provinciale, delle polizie locali, ai vigili del fuoco ed alle guardie giurate, sempre al nostro fianco durante le emergenze.
Infine, a tutti quegli Amministratori locali e a quei cittadini che, con il loro impegno, con la loro dignità, con il loro non girarsi dall’altra parte ma partecipando in modo pieno alla comunità, svolgono un ruolo fondamentale nel rendere questa Provincia un bel posto dove vivere e far crescere i propri figli. Chiedo dunque ai Sindaci ed ai Rappresentanti dei Gruppi di vicinato di portare il mio ringraziamento a tutti Loro.
Quando 2 anni fa mi fu affidato il comando Provinciale di Piacenza, dissi che questa era una città a misura d’uomo, allora si trattava di un impressione, oggi è una affermazione suffragata dalla conoscenza di questo splendido territorio, a volte non giustamente valorizzato, e dei suoi cittadini, persone laboriose oneste e con grande senso civico. In questi due anni ho percorso la provincia in lungo ed in largo, e sempre ho potuto apprezzare l’intelligenza imprenditoriale dei piacentini e la loro saggezza nella conservazione della bellezza straordinaria dei luoghi.
Questo 2° anno è stato particolarmente intenso, impegnativo sotto ogni profilo, oltre modo coinvolgente e al tempo stesso ricco di soddisfazioni indimenticabili!
Passo ora a parlare di quello che gli inglesi definiscono il core business della mia Istituzione, la Sicurezza.
Questo termine può essere declinato con più significati: Sicurezza del Territorio, dell’Ambiente, del Patrimonio culturale, delle persone, del vivere civile, della salute, del lavoro, della proprietà, in tutti questi ambiti l’Arma si adopera in questa Provincia, ma oltre a tutelare la sicurezza oggi noi siamo chiamati ad un’altra importantissima sfida, che prescinde dai risultati ottenuti. Dobbiamo incidere sulla percezione della Sicurezza da parte dei cittadini, la notizia dell’arresto di un efferato omicida o di un trafficante di droga aumenterà o diminuirà la percezione di sicurezza dei cittadini che in quel territorio vivono e lavorano? La risposta dipende da come queste indagini vengono comunicate e recepite dalle persone.
Spero, quindi, che il brevissimo bilancio degli ultimi 12 mesi possa essere correttamente interpretato, e che alla mia soddisfazione corrisponda la giusta sensazione di fiducia dei cittadini, per il costante lavoro di controllo preventivo e repressivo del territorio, svolto in modo capillare e professionale da parte dei carabinieri che mi onoro di dirigere.
I Carabinieri di Piacenza dal 1° giugno 2016 ad oggi hanno: arrestato oltre 350 delinquenti (con un incremento rispetto all’anno precedente del 75%) , deferito in stato di libertà altri 2200 (+20%), sequestrato oltre 474 kilogrammi di stupefacenti e segnalato alla Prefettura circa 600 assuntori di sostanze stupefacenti, sono state ritirate oltre 300 patenti, la maggior parte per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, e scoperti quasi tutti i gravi reati ed oltre il 20% degli altri. Nel complesso nell’ultimo anno sono diminuite del 37% le rapine e del 16 % i furti.
Come dicevo un bilancio di soddisfazione, ma solo parziale, perché se è pur vero che i numeri appena citati testimoniano un enorme sforzo organizzativo ed un pari impegno operativo da parte nostra, è anche vero che di fronte a risultati eccellenti non bisogna abbassare la guardia e comunque noi non ci sentiremo mai completamente soddisfatti finché ci saranno dei cittadini che subiscono reati.
Permettetemi ora di ringraziare i miei Carabinieri di ogni ordine e grado; in questo anno trascorso ogni giorno mi avete reso orgoglioso di voi, vi siete sacrificati, insieme alle vostre famiglie, per il bene delle comunità che vi sono state affidate, ognuno di voi ha dato il meglio di se per raggiungere gli obbiettivi che insieme ci eravamo proposti, e se oggi tutte queste persone sono qui è anche perché vi stimano umanamente e professionalmente e sanno che siete disposti a rischiare tutto per far rispettare la legge e garantire la civile convivenza, come ha ben dimostrato ARTURO, il mio più immediato collaboratore, la persona con cui passo gran parte della giornata quando esco dal Comando.
Arturo qualche settimana fa, si è trovato di fronte ad una scelta difficile, come è quella di esplodere un colpo d’arma da fuoco nei confronti di un delinquente in una strada affollata, e prima ancora di pensare a se stesso, ha pensato ai civili che erano per strada, alla stessa vita del rapinatore che stava attentando alla sua, e si è comportato con coraggio, freddezza e professionalità, conseguendo un risultato eccezionale di cui sono veramente orgoglioso, Bravo Arturo.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’App. Serra ed il Car. Cavarretta per l’immediatezza (soli 23 secondi) e la professionalità del loro supporto all’App. Repola, il Car. Ausiliario in Congedo Gian Luigi Molinari, che ha avuto il coraggio di inseguire disarmato i due pericolosi rapinatori slavi ed ha contribuito al loro arresto; per aver dato ancora una volta dimostrazione che una volta vestita questa uniforme si rimane Carabinieri per tutta la vita, ed a tutti i cittadini che sono accorsi e che ci hanno gratificato della loro stima.
Concludo rivolgendomi a tutti cittadini, voglio che sappiate che noi CARABINIERI siamo determinati e non risparmieremo nessuna energia per contrastare quelli che stanno pensando di poter delinquere nella nostra Provincia, e che li andremo a prendere anche a Capo Verde, in Albania o in qualsiasi parte del mondo cercheranno di nascondersi.
Carabinieri di Piacenza sono orgoglioso e fiero di essere il Vostro Comandante, vi ringrazio ancora e vi abbraccio idealmente tutti, augurando a voi ed alle vostre famiglie un altro anno ricco di soddisfazioni!