“Mi sono candidato perché la città ha bisogno di una guida sicura capace di un percorso di crescita ma, per questo, occorre cambiare il metodo di lavoro – ha usato queste parole il candidato Massimo Trespidi nel confronto organizzato dall’associazione Vespero, l’altra sera in Sant’Ilario. Mi circonderò di persone più brave di me e faremo squadra. Il mio metodo è semplice: ascoltare, incontrare la gente, progettare e decidere insieme la nuova strada che percorrerà la nostra città. Dobbiamo aiutarci ad ascoltare. Sono pronto ad amministrare Piacenza con tutto me stesso, anche per la preparazione che portò con me. Attraverso quell’amicizia civica tra le persone che deve portare ad una nuova stagione di governo per la città”. Tra i temi affrontati nel corso della serata bilancio previsionale, spesa pubblica e urbanistica.
“Il pareggio di bilancio presentato dall’attuale amministrazione è solo formale – ha detto Trespidi – la realtà è che ci sono sbilanci importanti, il Comune ha forti problemi che verranno a galla dopo le elezioni. Il reperimento di nuove risorse passa attraverso le alienazioni, per questo mi circonderò di un gruppo di professionisti capaci di fare le corrette valutazioni”. Per quanto riguarda lo stop al consumo di suolo “Siamo favorevoli ad una moratoria che riguarda la nuova cementificazione, perché occorre una politica di progettazione avveduta per capire cosa è davvero importante per la città. Riporteremo il Psc in consiglio comunale subito dopo le elezioni per la fase delle osservazioni. Il Comune deve svolgere un ruolo di indirizzo e di vigilanza di quei processi importanti per la pubblica amministrazione”.