Trespidi incontra i residenti di Ivaccari: “Le frazioni non siano terra di nessuno”

“La ex scuola che sta cadendo a pezzi, la viabilità difficoltosa, strade sconnesse e mancanza di loculi al cimitero. La frazione di Ivaccari, alle porte di Piacenza, sembra terra di nessuno. I residenti sono esasperati e quasi rassegnati”. Lo segnala il candidato Massimo Trespidi che ha incontrato i residenti al circolo Anspi, praticamente l’unico punto di aggregazione per gli abitanti della frazione.

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“La scuola sta crollando, è infestata dai topi – lamentano i residenti – non si può andare avanti così anche perché può creare pericolo per la nostra salute. E’ di proprietà del Comune che deve decidere se demolirla o venderla”. Altra criticità, il traffico. “Al momento siamo in 600 residenti, ma stiamo aumentando a vista d’occhio con il conseguente aumento del traffico e della velocità. Ci vorrebbe una rotatoria all’altezza del mistadello e un ingresso più dignitoso dalla parte di Montale”. Capitolo piste ciclabili: “l’unica pista che collega la frazione a Montale – spiega un residente – finisce in nulla. Chiediamo che venga proseguita e conclusa in modo da poterla percorrere per intero e in sicurezza”.

Il parroco ha sollevato il problema della mancanza di loculi al cimitero. “L’amministrazione si deve occupare di queste questioni essenziali, della vita della gente – ha concluso Trespidi – pulizia, decoro e sicurezza. Se vinceremo le elezioni, un mese dopo sarò qui per decidere con voi due cose da realizzare per Ivaccari. Sarà il nostro impegno per voi”.