Negli ultimi anni, il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dell’orientamento, dell’alternanza scuola-lavoro e dell’incontro domanda-offerta di formazione e lavoro si è progressivamente ampliato e rafforzato, anche per effetto dei provvedimenti normativi che hanno riconosciuto al Sistema Camerale specifiche competenze e funzioni.
La legge di riforma del Sistema Camerale, con il decreto legislativo 219 del 25.11.2016 (art.2 lettera e), ha definitivamente sancito e formalizzato tale ruolo, assegnando ufficialmente alle Camere di commercio la funzione di orientamento al lavoro e alle professioni anche mediante la collaborazione con i soggetti pubblici e privati competenti, in coordinamento con il Governo e con le Regioni e l’ANPAL.
Le Camere di commercio sono state incaricate di:
tenere e gestire il registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro (registro nel quale possono iscriversi le aziende disponibili ad ospitare studenti in stage),
collaborare per la realizzazione del sistema di certificazione delle competenze, in particolare acquisite nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro;
supportare l’incontro domanda-offerta di lavoro, attraverso servizi informativi anche a carattere previsionale;
sostenere la transizione dalla scuola e dall’università al lavoro, attraverso l’orientamento e lo sviluppo di servizi, in particolare telematici.
Risale al 12 dicembre 2016 l’intesa istitutiva del Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola Lavoro (RASL). Si tratta di uno strumento di trasparenza, pubblicità che può servire alla programmazione delle politiche e degli interventi mirati alla maggiore diffusione dell’alternanza scuola lavoro e dell’apprendistato e al raccordo tra scuola e mondo del lavoro.
L’intesa prevede anche di predisporre analisi sulle caratteristiche economico-produttive e sui fabbisogni occupazionali dei territori e collaborare all’organizzazione di incontri e laboratori per studenti e docenti sul rapporto tra i giovani e l’economia.
Nel corso del 2017 la Camera di commercio ha incontrato una ventina di classi distribuite tra IIS Romagnosi e Casali, Polo Volta di Castel San Giovanni, Enaip fornendo alle stesse informazioni sul ruolo camerale, sulle procedure da attivare per avviare nuove imprese, sugli strumenti informatici disponibili a questo scopo.
Il sistema camerale mette a disposizione dei sistemi formativi e delle politiche attive del lavoro un patrimonio di informazioni ampio e articolato a supporto delle loro attività.
Nello specifico, i principali asset oggi fruibili sono:
il Registro delle Imprese, che costituisce la vera e propria anagrafe delle imprese, in cui si trovano i dati di costituzione, modifica e cessazione di tutte le imprese con qualsiasi forma giuridica e settore di attività economica, con sede o unità locali sul territorio nazionale;
il Sistema Informativo Excelsior, che ricostruisce annualmente e trimestralmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese, fornendo indicazioni di estrema utilità soprattutto per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro;
il portale FILO, piattaforma nata per integrare le competenze, le conoscenze, i sistemi e gli strumenti della rete degli sportelli del sistema camerale per la formazione, l’imprenditorialità, il lavoro e l’orientamento;
il Registro dell’Alternanza Scuola Lavoro (RASL), la piattaforma ufficiale realizzata e gestita dal sistema camerale d’intesa con MIUR e MLPS;
Movimprese, che fornisce un’analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese e consente di analizzare le dinamiche della struttura economica dei territori e della nascita e cessazione delle imprese.
I contatti con le imprese del territorio verranno garantiti e via via rafforzati all’interno delle attività previste dal progetto Excelsior, che gestirà indagini continue (mensili). La legge consente però alle Camere di commercio anche di attivare servizi specifici, per soddisfare le esigenze dei singoli territori in funzione delle caratteristiche socio-economiche degli stessi. Nel corso del corrente anno sono già stati attivati presso gli uffici dell’ente sette percorsi di stage. Quattro sono partiti ieri, coinvolgono studenti dell’IIS Romagnosi che resteranno in Camera di commercio fino al 30 giugno prossimo. La Camera di commercio di Piacenza ha inteso dimostrare ampiamente il valore che attribuisce al sistema di alternanza tra scuola e lavoro individuando come proprio progetto strategico per il 2017 l’erogazione di voucher rivolti alle micro, piccole e medie imprese che partecipano a percorsi di alternanza scuola lavoro, volti a favorire la progettazione di percorsi “di qualità”.
Il bando sarà pubblicato il 1 giugno prossimo sul sito della Camera di commercio e fornirà un contributo alle aziende di importo pari a 600,00 euro per ogni stage attivato (fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda). Il budget disponibile nel complesso sarà pari a 64.000 euro.
Come accedere al voucher?
L’erogazione sarà a sportello, quindi l’impresa dovrà compilare la domanda di contributo disponibile sul sito, allegare copia delle convenzioni sottoscritte con gli istituti formativi ed il materiale che attesta l’avvenuta realizzazione del percorso di alternanza (almeno due settimane di stage consecutive).
La domanda quindi non potrà essere preventiva ma sarà a consuntivo. In questo modo, terminata l’istruttoria in senso favorevole, l’azienda riceverà immediatamente il contributo. Il contributo sarà concesso per stage attivati a partire dal 1 gennaio 2017 e fino alle fine dell’anno, entro il limite delle risorse disponibili. Pre-requisito fondamentale è che l’impresa sia iscritta al Registro nazionale per l’Alternanza Scuola Lavoro (l’iscrizione è gratuita). Ogni impresa potrà presentare una sola domanda di contributo, anche se le convenzioni attivate sono più di una. Nel caso in cui sia previsto l’inserimento di studenti disabili il contributo sarà incrementato forfettariamente