Era nata in ambulanza, senza nemmeno aspettare di raggiungere il pronto soccorso. I fatti erano accaduti il 18 marzo scorso a Piacenza. I volontari della Croce Rossa avevano arrestato la corsa quando mancavano pochi metri all’arrivo in ospedale e dopo essersi parcheggiati avevano aiutato la piccola Costanza a nascere. Oggi, due mesi dopo, Costanza e la mamma Elena hanno voluto ringraziare i volontari della Croce Rossa che con la loro professionalità hanno permesso che tutto andasse per il verso giusto. “Elena aveva avvertito inizialmente delle contrazioni molto leggere, motivo per cui non ha giudicato imminente il parto – racconta Pilade Cortellazzi, vice presidente della Croce Rossa di Piacenza – a un certo punto, però, le contrazioni sono diventate più forti fino a convincere la donna a chiamare il 118 invece di farsi accompagnare dal marito”.
“A bordo di quell’ambulanza, insieme ad altri due operatori, era presente anche un’ostetrica, ma vi posso garantire che la professionalità dei nostri volontari avrebbe permesso la perfetta riuscita anche in assenza di uno specialista: i nostri sono volontari molto preparati e professionali e l’esito sarebbe stato comunque positivo”.
“Un aspetto mi ha particolarmente reso orgoglioso: Elena ha ringraziato e fatto i complimenti ai tre volontari non solo per la buona riuscita dal punto di vista pratico. La madre ha anche elogiato l’aspetto umano e l’atteggiamento psicologico che i tre volontari hanno mantenuto in quell’occasione. Sono episodi che davvero ti riempiono il cuore di gioia e ti danno la forza e l’entusiasmo di andare avanti con questa attività nonostante tutte le difficoltà” conclude Pilade Cortellazzi.
