Alberto Mantelli sarà l’allenatore della Vigor Carpaneto 1922 anche in serie D. Nel pomeriggio di oggi (lunedì), il tecnico parmigiano, artefice della cavalcata trionfale in Eccellenza, è stato confermato alla guida della squadra biancazzurra nella nuova categoria, apprestandosi così a vivere la seconda stagione alla corte del presidente Giuseppe Rossetti. Conferma in toto anche per gli altri membri dello staff tecnico: il vice Ermanno Maghenzani, il preparatore dei portieri Francesco Cavi e il preparatore atletico Pablo Lischetti.
IL PROFILO – Classe 1971, Alberto Mantelli vanta una buona carriera da calciatore, arrivando da difensore a giocare in serie B. L’avventura da tecnico, invece, a livello di prima squadra inizia nel 2009 a Fidenza, mentre più recentemente ha guidato per un quadriennio (fatta salva una parentesi nella stagione 2015-2016) il Fiorenzuola tra Eccellenza (vinta il primo anno) e serie D. Nell’estate 2016, infine, l’approdo a Carpaneto, dove l’allenatore ducale ha guidato la Vigor alla promozione in serie D.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE ROSSETTI – “E’ l’uomo giusto – afferma il presidente della Vigor Giuseppe Rossetti – nella scorsa stagione ha fatto molto bene a Carpaneto guidando la squadra e il gruppo verso la vittoria finale in Eccellenza. Inoltre, conosce già la serie D. Abbiamo aspettato la conclusione degli impegni agonistici, terminati sabato con la Supercoppa contro il Rimini, e nel frattempo abbiamo limato alcuni dettagli, ma la volontà di continuare era reciproca. Non a caso, oggi (lunedì) è bastato poco per trovare l’accordo”. Quindi aggiunge. “Mantelli ci permetterà di affrontare un campionato impegnativo come la serie D potendoci garantire consigli di esperienza diretta in categoria. Per la Vigor, sarà un’avventura tutta nuova; non possiamo certo dire come negli anni scorsi di puntare a vincere il campionato, ma l’obiettivo è quello di centrare una salvezza diretta”.
LE PAROLE DEL TECNICO – “C’era – commenta Alberto Mantelli – la volontà di proseguire insieme e non sono mai stato lontano dalla Vigor”, facendo riferimento alle recenti voci di mercato che lo davano in partenza. “A Carpaneto – aggiunge – mi sono trovato bene e sono rimasto anche per questo; vale nel rapporto con i giocatori, ma anche con i dirigenti, gli accompagnatori e con tutti; la Vigor è una società organizzata. Inoltre, quando si vince con una squadra e si approda in una categoria superiore, è bello andarci insieme”.
Quanta differenza c’è tra l’Eccellenza – vinta nei mesi scorsi – e la serie D, che lei conosce bene?
“Molta, è un passo grande, come un po’ dalla serie B alla serie A. In ogni modo, abbiamo una base buona e vorremmo puntare sul gruppo dello scorso anno, rinforzandolo a livello di giovani”.