Prosegue e tocca Sant’Antonio il “Tour delle frazioni” del candidato sindaco di PIACENZA IN COMUNE, Luigi Rabuffi. Nella sala della cooperativa il candidato ha presentato i punti principali del programma della Lista. Un programma che pone al centro dell’attenzione i quartieri periferici della città, troppo spesso trascurati. La necessità di porre attenzione alle fasce più deboli della popolazione, farsi carico di chi soffre e di chi vive il dramma della crisi, sono gli elementi principali della proposta politica della Lista. Obiettivi raggiungibili mettendo mano al bilancio Comunale, dove alcune poste, quali la spesa per la gestione dei rifiuti, appaiono eccessive e rivedibili.
Per ciò che riguarda il decoro degli spazi pubblici e la manutenzione in generale di strade, marciapiedi e verde, Luigi Rabuffi ha ricordato che l’esternalizzazione dei servizi manutentivi ha tolto al Comune la gestione diretta dei medesimi. Esternalizzazione che non deve però riguardare l’attività di controllo che deve fermamente rimanere in mano al Comune.
Altro tema toccato durante la serata è stato quello del traffico e dell’inquinamento. Temi che toccano la sfera della salute di tutti, in particolare dei cittadini di domani. Un patto di cittadinanza dove i cittadini si impegnano a rispettare il blocco del traffico in cambio di un trasporto pubblico locale efficiente, puntuale e ad un costo calmierato appare ineludibile. Garantire il servizio per l’intero giorno ad 1 euro a biglietto, nel periodo da novembre a marzo, è un impegno sostenibile considerando che gli autobus viaggiano spesso vuoti con costi fissi (benzina, personale, manutenzione automezzi) invariati.
Rendere praticabili i marciapiedi, che non possono essere percorsi di guerra, e dare alle piste ciclabili la dignità di una tale, esclusiva, funzione sono ulteriori impegni che nell’arco del mandato dovranno trovare soddisfazione.
Durante la serata un ampio spazio è stato dedicato alla costruzione del nuovo ospedale, soprattutto in considerazione della ipotesi di collocazione presso la vicina Caserma Lusignani. L’aumento del traffico pesante a causa dei lavori pluriennali del cantiere, le ripercussioni sulla viabilità, le conseguenze sul fronte dell’inquinamento e soprattutto la mancanza di consultazione dei cittadini della zona sono state le principali contestazioni portate nel merito dai cittadini.
Chiedere alla Regione di “congelare” i fondi pubblici destinati all’opera (oltre 230 mln. €) e riprendere un serio percorso di partecipazione con i cittadini di Sant’Antonio, di via Taverna e di tutta la città è stata la proposta del candidato Sindaco Luigi Rabuffi, che ha inoltre ricordato che in attesa dell’eventuale – e non scontata – opera (pronta non prima di 8-9 anni) andranno comunque risolti i problemi collegati al parcheggio ed alle liste di attesa.
Ultimo tema trattato durante la serata è stato quello della sicurezza.
Una maggiore illuminazione nelle zone più critiche ed una proposta di iniziative tese a far vivere la città (come l’Adunata degli Alpini o i Venerdì piacentini) sono state le sollecitazioni condivise dai presenti per dare una importante risposta al tema, senza militarizzare la città.