Maxi controlli interforze: oltre 300 persone identificate, due denunce e un minore scoperto con la droga

“Operare insieme è il modo migliore perché la cittadinanza percepisca la nostra presenza”. Il questore Salvatore Arena traccia il bilancio dei maxi controlli che hanno interessato questa notte le strade e i locali di Piacenza. Un’operazione che ha visto carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato e polizia municipale agire per la prima volta insieme. Con loro anche la Croce Rossa che ha messo a disposizione strumenti necessari al rilevamento di sostanze stupefacenti nell’organismo dei conducenti. Agenti e militari sono scesi in strada insieme ai propri “rappresentanti”: per la polizia il dirigente delle volanti Michele Rana, per i carabinieri il comandante della compagnia di Piacenza Stefano Bezzeccheri, per la guardia di finanza il tenente Francesco Giglio e per la polizia municipale il comandante Piero Vergante. Il tutto sotto la direzione del questore Salvatore Arena che ha coordinato il tavolo tecnico: “E’ così che dovrebbe essere, forze dell’ordine insieme per garantire al cittadino la sensazione palpabile della nostra presenza. I piacentini devono sapere che le forze dell’ordine sono loro vicine e azioni come questa sono il modo migliore per comunicarlo. Un grazie davvero sentito anche alla Croce Rossa con cui persiste una collaborazione davvero proficua” “E’ stata un’operazione fortemente improntata alla prevenzione: monitoraggio dei punti di accesso sensibili, come i caselli autostradali di Piacenza Ovest e Piacenza Sud, e di quei locali che in passato sono stati teatro di episodi sopra le righe. Due fasi che hanno richiesto l’impiego di 22 pattuglie più due unità cinofile” spiega invece Michele Rana.

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Un po’ di numeri. Sono state impiegate 22 pattuglie oltre a 2 unità cinofile della guardia di finanza, per un totale di 48 operatori. Inoltre 3 equipaggi della Croce Rossa con 10 operatori. Sei posti di controllo allestiti, 189 veicoli controllati, 184 persone identificate (di cui 23 stranieri), 128 persone identificate e anche sottoposte a controllo. Di quest’ultimo gruppo 37 sono risultate con precedenti penali o di polizia, un sudamericano è invece stato invitato a presentarsi all’ufficio immigrazione per un visto da poco scaduto. In tutto sono stati controllati 512 documenti.

Per quanto riguarda i posti di blocco sono stati effettuati 195 prove con l’etilometro e 18 pretest per sostanze stupefacenti. Passando ai locali sono stati controllati 5 esercizi e sono state 3 le violazioni riscontrate alle leggi sul commercio. Accertate infine 21 violazioni al codice della strada.

Al termine di questi controlli sono state denunciate due persone: un egiziano che ha esibito documenti falsificati e che dovrà rispondere di falso materiale, e un conducente trovato al volante con un livello alcolemico pari a 1,1 grammi per litro, il doppio del consentito.

Infine due giovani sono stati trovati in possesso di hashish: si tratta di un 17enne residente in provincia di Lodi trovato con addosso 2,5 grammi e un piacentino da poco maggiorenne con 2 grammi. Entrambi sono stati scovati alla stazione ferroviaria dai cani antidroga della guardia di finanza.

“Un’operazione brillante, tant’è che di questa nostra esperienza si parlerà anche in Regione” annuncia il questore Arena.