Prima di Pasqua, il 14 aprile, i Centri Educativi della città hanno coinvolto 250 minori, tra elementari medie e superiori, portandoli in Toscana precisamente a Marina di Vecchiano (PI) dove ad attenderli oltre ad una spiaggia infinita c’erano i volontari del WWF dell’Alta Toscana, il Sindaco di Marina di Vecchiano Massimiliano Angori, il Vicesindaco Lorenzo Del Zoppo che hanno aiutato nei preparativi i volontari del WWF e l’assessore Mina Canari.
Un’accoglienza d’onore quindi per i ragazzi della città di Piacenza!! Il Sindaco e la sua giunta hanno fatto scelte controcorrente favorendo il tema ambientale a scapito del mero sfruttamento delle spiagge e di questo ne vanno ovviamente orgogliosi. Hanno creato una riserva che può essere fruita da TUTTI, a fini sociali purché venga rispettato il suo habitat. In essa l’arenile è libero: non è stato occupato per scelta da stabilimenti balneari e si è conservato naturale con le sue dune e la vegetazione pionera. Per l’amministrazione comunale il fatto che ci si interessi a questa zona e che venga valorizzata è importante per loro al fine di stimolare ancora di più la partecipazione dei cittadini e delle associazioni locali. La scelta delle cooperative: Casa del Fanciullo, Eureka ed Oltre di organizzare una giornata così speciale nasce da obiettivi simili a quelli dell’amministrazione del Comune di Vecchiano: favorire nei loro ragazzi lo sviluppo di una coscienza ambientale, permettergli di conoscere l’autentico paesaggio marino e stili di vita diversi. Per queste ragioni il nostro assessore Stefano Cugini ha ringraziato personalmente l’amministrazione di Vecchiano per l’attenzione verso i ragazzi piacentini e per complimentarsi delle loro scelte in tema ambientale.
L’iniziativa è stata possibile grazie al grande lavoro svolto dai volontari del WWF dell’Alta Toscana che hanno diviso i ragazzi in gruppi omogenei per fasce d’età a cui hanno proposto diverse attività e la visita dell’area insegnando loro l’importanza di seguire i percorsi autorizzati, di non lasciare oggetti e rifiuti ma anche di raccogliere i rifiuti portati dal mare e dal fiume.
E’ convinzione di tutte le Cooperative promotrici dell’iniziativa che l’apprendimento esperienziale costituisca un modello di apprendimento importante, l’azione e la sperimentazione di situazioni, rendere il minore attivo protagonista lo porta a mettere in campo risorse e competenze spesso sconosciute anche a stesso.
Durante il viaggio di andata gli educatori hanno raccolto anche alcuni dati tra i ragazzi e hanno scoperto che: il 40% non era mai stato al mare e solo il 13% conosceva il WWF; dati che fanno riflettere ma che motivano gli educatori a sviluppare progetti di questo tipo. Non ultimo in ordine di importanza è stato l’esempio di partecipazione attiva dei cittadini di Vecchiano e dei volontari del WWF: il loro Presidente – Marcello Marinelli coadiuvato da Roberto dell’Orso, Guido Nassi, Cinzia Bertuccelli, Letizia Andreini, Samantha Benucci, Avio Bertilotti e Lavinia Stanila tutti dell’associazione Alta Toscana.
Spesso è difficile comprendere il valore del lavoro svolto all’interno dei Centri Educativi, lavorare sulla prevenzione del disagio non è di facile visibilità ma fondamentale per la costruzione di una società civile ed equa.