Teatro Ragazzi 2016/2017
“SALT’IN BANCO” – XXXVII Rassegna di Teatro Scuola
Teatro Gioia di Piacenza
lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 maggio 2017 – ore 10
Teatro Gioco Vita
CIRCOLUNA
L’unico circoteatro d’ombre al mondo
con Valeria Barreca, Tiziano Ferrari – testo Nicola Lusuardi – regia e scene Fabrizio Montecchi
disegni e sagome Nicoletta Garioni – musiche Leif Hultqvist – costumi Inkan Aigner – luci e fonica Davide Rigodanza
si ringrazia Dockteatern Tittut
Ritorna in scena a Piacenza dopo il successo di gennaio con il cast rinnovato “Circoluna”, l’unico circoteatro d’ombre al mondo, lo spettacolo di Teatro Gioco Vita per il pubblico dei più piccoli che ha compiuto vent’anni. Un ritorno a casa dopo il successo della tournée 2017, che ha portato lo spettacolo diretto da Fabrizio Montecchi tra l’altro a La Villette a Parigi, dove è stato in cartellone all’Espace Chapiteaux dal 31 gennaio al 19 febbraio per le scuole e le famiglie, in tutto 24 repliche con posti sempre tutti esauriti.
“Circoluna” è in programma per i nidi d’infanzia e le scuole dell’infanzia al Teatro Gioia da lunedì 8 a mercoledì 10 maggio 2017 sempre alle ore 10 nell’ambito di “Salt’in Banco”, XXXVII Rassegna di Teatro Scuola organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, cartellone curato da Simona Rossi.
La regia e le scene sono di Fabrizio Montecchi, che firma la drammaturgia insieme all’autore del testo Nicola Lusuardi, i disegni e le sagome sono di Nicoletta Garioni, le musiche di Leif Hultqvist, i costumi di Inkan Aigner. Protagonisti Valeria Barreca e Tiziano Ferrari, con Davide Rigodanza alle luci e fonica.
“Circoluna” è nato nel 1997 a Stoccolma grazie alla compagnia svedese del Dockteatern Tittut che aveva affidato a Fabrizio Montecchi, Nicola Lusuardi e Nicoletta Garioni il compito di allestire un nuovo spettacolo d’ombre. Dalla voglia di raccontare una storia al pubblico dei piccolissimi che fosse anche una giocosa riflessione sulla luce e sull’ombra è nato “Cirkus Månen”, con i suoi improbabili ma credibilissimi “ombrartisti” e i lori assurdi e comicissimi numeri. Dopo quattro anni, e più di 300 repliche, nel 2001 lo spettacolo è stato “adottato” da Teatro Gioco Vita, diventando così totalmente italiano. Da allora, con più di 700 repliche e versioni in francese, inglese e spagnolo, “Circoluna” ha continuato a meravigliare e divertire ma, soprattutto, a stimolare la fantasia di bambini di ogni età e di tante parti del mondo, rappresentando uno degli spettacoli di maggior successo di Teatro Gioco Vita.
In scena un circo dove tutti gli artisti sono ombre e fanno magie, acrobazie e trasformazioni. Un universo ricco d’immagini e pieno di colori dove le Galline trasformiste, il Merluzzocicletta, il Divoratore d’ombre, il Trombopoeta e il turbolento pagliaccio Pallottola sono solo alcune delle tante ombre che si esibiranno per i piccoli spettatori in questa straordinaria arena. E su tutte Luna, la danzatrice a cavallo, la massima stella del circo.
“Circoluna” è uno spettacolo d’ombre e di luci che parla dell’ombra e della luce utilizzando un linguaggio ironico e leggero, basato sul piacere della sorpresa, dell’incantamento e della meraviglia. A condurre i bambini saranno Lucetta, la presentatrice e Achille, il domatore d’ombre, le sole presenze in carne ed ossa in questo magico mondo circense, ricco di apparizioni incredibili e fantastiche. Saranno loro a porsi come mediatori tra la turbolenta compagnia d’ombre e gli spettatori, traducendo il linguaggio sonoro e onomatopeico delle ombrartiste in espressioni verbali giocose e irriverenti. Saranno loro a dipanare i fili di una storia, allo stesso tempo semplice e drammatica che, intrecciandosi con il normale svolgersi dei numeri del circo, terrà lo spettatore in suspence fino alla fine. E, solamente grazie all’aiuto dei piccoli spettatori, si arriverà a una soluzione che scioglierà la tensione e permetterà allo spettacolo del circo di giungere positivamente alla fine.