Telefono Rosa, Patrizia Barbieri (centrodestra): “Centro di eccellenza, dal Comune comportamento vergognoso”

“E’ vergognoso il comportamento di netta opposizione che la Giunta Dosi e in particolare l’Assessore Cugini stanno tenendo ormai da alcuni anni nei confronti di un centro di eccellenza e di fondamentale importanza come quello del Telefono Rosa. Il lavoro insostituibile che le operatrici del centro svolgono verso una fascia estremamente debole e delicata della società quali sono le donne vittime di violenza ha bisogno di sostegno, tutele e garanzie e non di bastoni tra le ruote”. Attacca duramente l’amministrazione di centrosinistra la candidata sindaco Patrizia Barbieri che quest’oggi ha partecipato all’iniziativa S.O.S.TENIAMOCI, organizzata dall’Associazione “La Città delle donne” nella sede di Stradone Farnese 22.

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Le responsabili del centro, Donatella Scardi e Anna Gallazzi, hanno colto l’occasione per denunciare una criticità economica che si trascina da tempo e che rende impossibile continuare il lavoro del Centro, che ha attualmente in protezione una ventina di donne con figli minori e risponde ogni anno a centinaia di richieste di intervento, con un’opera preziosa quanto delicata. I Fondi statali messi a disposizione sono pochi, ma soprattutto non vengono erogati con continuità dal Comune di Piacenza, tanto che le operatrici del centro, circa una decina, continuano ad operare nell’incertezza e spesso mettendoci del proprio. “Abbiamo trovato in Asp un interlocutore sensibile che ha ‘coperto’ il mancato finanziamento” dice la Presidentessa Donatella Scardi, “ma da lunedì prossimo non abbiamo più soldi per comprare da mangiare per le nostre donne e per dare latte ai bambini”.

“L’amministrazione comunale di centrosinistra – prosegue la candidata del centrodestra – capace da sempre di riempirsi la bocca di termini come assistenza, tutela dei deboli e degli emarginati, ancora una volta si dimostra nei fatti insensibile e menefreghista, mettendo a repentaglio il ventennale lavoro della struttura e delle volontarie nonché la tutela di tante donne. Chiediamo che il Comune eroghi immediatamente all’Associazione “La Città delle donne” i fondi statali già stanziati, ma che non vengono accreditati da diversi mesi e che si metta mano immediatamente a redigere, in accordo anche con la Provincia, una convenzione che dia garanzia di un sostegno continuativo, anche economico, alla indispensabile opera del Centro Telefono Rosa”.

“Riteniamo – conclude Patrizia Barbieri – che associazioni di volontariato e di assistenza private siano fondamentali per il funzionamento del welfare, soprattutto in carenza di risorse economico, e il pubblico deve fare di tutto per proteggerle e incentivarle, proprio nell’ottica di quella sussidiarietà che noi come centrodestra da sempre sosteniamo”.