La Galleria Ricci Oddi ha il piacere di ospitare, domenica 7 maggio alle ore 10.30 presso la Sala Sidoli, la conferenza di Sergio Gaddi che presenterà la grande mostra antologica “Giovanni Boldini”, in corso al Complesso del Vittoriano a Roma, di cui è curatore insieme a Tiziano Panconi. All’esposizione romana, visitabile fino al 16 luglio, la Galleria piacentina partecipa infatti con il dipinto dello stesso Boldini “Ritratto di signora”, uno dei capolavori della Collezione Ricci Oddi.
“Il ferrarese arriva a Parigi nel 1871 in un clima di energia creativa e fiducia ottimistica che rivoluzionano la storia europea tra Ottocento e Novecento – racconta Sergio Gaddi – Celebrato come una star grazie ad una pennellata inconfondibile che esprime bellezza e gioia di vivere, Boldini inventa meravigliosi ritratti delle personalità più in voga dell’epoca e trasforma le donne in divine, creature sublimi ed eleganti, consapevoli del loro fascino, che alimentano a lungo l’immaginario artistico fino a incidere profondamente anche nelle avanguardie novecentesche”.
I modi aristocratici, la vocazione per la mondanità, il gran numero di liaison galanti e la frequentazione dei migliori ambienti borghesi rendono la personalità di Boldini magnetica ed attraente, dalla grande modernità unita ad un talento geniale. Il particolare stile narrativo di Sergio Gaddi, arricchito da supporti multimediali, stimolerà la partecipazione emotiva del pubblico attraverso spunti e suggestioni che saranno un’utile chiave di lettura dell’opera boldiniana.
La conferenza è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Non è necessaria la prenotazione.
Info:
Segreteria organizzativa Galleria Ricci Oddi: 0523/320742; info@riccioddi.it;
www.riccioddi.it
Sergio Gaddi è curatore di mostre e consulente di progetti culturali internazionali; ha lavorato a Roma, Parigi, Tel Aviv, Seoul, Dubai. E’ responsabile del progetto I racconti dell’arte per Arthemisia Group.
Dal 2004 al 2012 ha organizzato e curato le grandi mostre di Villa Olmo a Como (Mirò, Picasso, Magritte, Gli impressionisti, i simbolisti e le avanguardie, Klimt e Schiele, Chagall Kandinsky e Malevic, Rubens e i fiamminghi, Boldini, La dinastia Brueghel).
Ha curato mostre di arte contemporanea ed ha pubblicato saggi in cataloghi, articoli e testi critici.