“Prova con noi”, è il titolo della manifestazione organizzata questa mattina, mercoledì 3 maggio, dal Comitato Paralimpico Piacentino. Una mattinata in cui gli studenti delle scuole del plesso di via Negri hanno potuto conoscere e sperimentare gli sport dal punto di vista della disabilità. Tennistavolo, taekwondo, judo, handbike, tiro con l’arco: una giornata di sensibilizzazione e divertimento per oltre 300 allievi degli istituti della zona.
“Partiamo dal presupposto che i disabili in realtà possono fare tutto – commenta Franco Paratici del CIP – però vi sono sport che ufficialmente vengono definiti paralimpici, cioé che possono essere svolti anche dai diversamente abili a livello agonistico. Purtroppo i media creano interesse solo intorno alle paralimpiadi, dopodiché i riflettori si spengono: iniziative come questa servono appunto a far conoscere questo mondo e le sue possibilità”.
“In questo momento la situazione di questo settore è piuttosto buona dal momento che lo Stato ha affidato al CONI la gestione dello sport per normodati e al CIP quella dello sport paralimpico il che ha reso il nostro comitato un ente pubblico a tutti gli effetti con gli stessi diritti e possibilità. Secondariamente tutte le federazioni dovrebbero aprire alla disabilità: per esempio il tiro con l’arco accetta in gara sia il disabile che il normodotato, tant’è che qualche anno fa la campionessa europea è stata una ragazza in carrozzina. Questo è il futuro del vero sport, purtroppo uso ancora il condizionale perché non tutte le federazioni seguono questa direttiva”.
