Bakery in viaggio verso Pistoia per continuare il cammino playoff, Tempestini: “Chiudiamo i conti”

E’ ancora fresco il ricordo nella mente dei tifosi e anche in quella dei giocatori, della splendida gara 1 giocata dalla Bakery. I biancorossi di coach Steffè hanno offerto una prestazione corale, con una splendida difesa e un grande sforzo a rimbalzo, che ha limitato i toscani ai soli 61 punti. In più in attacco sono arrivate ottime percentuali, derivanti da una grande circolazione. Autentico mattatore della serata è stato Tommaso Tempestini, con 16 punti e un plus/minus di 31. Il play toscano spiega cosa ha funzionato e su cosa bisognerà fare attenzione giovedì sera.

Radio Sound

“Lunedì sera è stata una partita molto tosta. Magari il risultato può far sembrare il contrario, ma è stata molto combattuta fino a quando, verso la fine del terzo quarto, siamo riusciti a prendere margine. Margine che è nato dalla difesa e dai palloni recuperati, che ci hanno permesso di segnare canestri facili e da lì è stata una strada in discesa. C’era una bella atmosfera, con tanta gente e naturalmente anche un po’ di nervosismo. Bottegone è stata solida e ci ha messo in difficoltà, però noi siamo stati bravi, passo dopo passo, a costruire la vittoria finale che però è solo una piccola parte di ciò che dobbiamo fare. Ora cercheremo in tutti i modi, di chiudere il conto giovedì sera”.
Giovedì sera, ore 21, al PalaCarrara è l’appuntamento per gara2. Il play in maglia numero 11, spiega le possibili insidie e come dovrà essere l’approccio alla partita

“Giovedì sarà sicuramente una partita energica. Loro partiranno forte e metteranno tutto quello che hanno, per portare la serie a gara3. Noi dovremo farci trovare pronti e concentrati. Dovremo mettere energia per poter chiudere subito la serie. La chiave sarà andare forte a rimbalzo, (come in gara1) perché loro sono molto bravi a guadagnarsi tanti extra possessi. In più sia i lunghi che i piccoli, andranno difesi bene, perché hanno talento sparso ovunque. Bisognerà attaccarli, non stare passivi e mettere tanta voglia di recupera palla e partire in contropiede, per trovare canestri facili”.