“Prefetto avvertito”. E’ la scritta tracciata sul pavimento della struttura che dovrebbe accogliere 30 profughi a Gambaro, frazione di Ferriere. L’intimidazione si accompagna a una serie di pesanti danneggiamenti all’edificio commessi da ignoti: infissi, servizi e tubature della struttura sono stati compromessi con l’obiettivo di rendere inagibile l’ex albergo. Sul gesto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Bobbio.
Il sindaco di Ferriere, Giovanni Malchiodi, ha condannato l’accaduto: “Manifestare il proprio dissenso è lecito, ma non ci si può invece rendere artefici di atti del genere”.
Condanna anche da parte del comitato di residenti nato proprio per opporsi all’arrivo dei richiedenti asilo: “A nome di tutto il Comitato spontaneo ‘No profughi a Gambaro’ condanniamo questa stupida azione di qualche imbecille… Sarà nostra premura fare luce sulla vicenda e dare un contributo affinchè chi ha commesso questa stupidaggine venga condannato” si legge sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo.
La frazione di Gambaro conta 18 residenti: la notizia dell’arrivo di 30 migranti aveva sollevato nei giorni scorsi parecchie polemiche e timori.