In attesa della nuova apertura del bando nazionale, Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo annuncia le nuove opportunità per 10 giovani. Sono stati approvati infatti i progetti proposti dal Movimento piacentino per l’anno di Servizio Civile Nazionale «Ogni anno è una nuova sfida – spiega Carlo Ruspantini, direttore del Movimento – ma non vediamo l’ora di metterci alla prova e di dare una possibilità di servizio e di lavoro a 10 giovani».
I due progetti approvati riguardano due aree geografiche diverse: in Italia, con sede a Piacenza, saranno impegnati 4 giovani in due diversi settori (due per la comunicazione e due per la formazione); in Uganda, con sede a Moroto, in Karamoja, ci saranno 6 giovani impegnati anche qui in due ambiti (socio-educativo e ambientale).
«Chi ha vissuto questo anno di servizio è rimasto soddisfatto – racconta Ruspantini – Non tutti sanno che è una palestra di vita, un anno per mettersi in gioco e dare il proprio tempo e le proprie capacità agli altri, oltre a fornire un background anche professionale».
Il servizio civile
Il servizio civile nazionale è una proposta rivolta ai giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti, per vivere un intero anno al servizio del prossimo sia in Italia che all’estero. In Italia sono richieste 30 ore di servizio settimanale suddivise in 5 giorni lavorativi, all’estero invece sono 35 ore di servizio in 6 giorni lavorativi. È previsto un rimborso spese da parte del Ministero di euro 433,80 al mese per entrambe le aree geografiche, con una compensazione ulteriore di euro 13,00 per ogni giorno passato all’estero per i volontari in servizio in Uganda.
I progetti di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo che verranno messi a bando sono: “SfAma il mondo 3.0” per l’Italia e “Caschi Bianchi: interventi umanitari in aree di crisi Uganda 2017” per l’estero. Per quattro ragazzi/e presso la sede di Piacenza, l’impegno prevede due risorse inserite nel settore comunicazione (gestione social, sito, redazione comunicati stampa e organizzazione eventi) e due risorse in quello educativo – formazione (incontro con le scuole, organizzazione eventi e mostre inerenti a un percorso predefinito utile alla sensibilizzazione di determinate cause). Per i sei giovani in Uganda, nella sede di Moroto, saranno impegnati nel settore acqua e igiene – nello specifico in attività collaterali alla perforazione e riabilitazione di pozzi non più funzionanti e in campo agricolo-zootecnico con la fornitura di servizi veterinari e la creazione di orti comunitari – e nell’ambito socio-educativo – in attività dedicate a bambini e ragazzi che frequentano il centro giovani Don Vittorio e in attività di formazione professionale.
Per maggiori informazioni contattare Elisabetta betta.areauganda@coopsviluppo.org – 0523 499424.