“Se oggi l’Assessore Cisini è stato abbandonato anche dai suoi compagni di partito, non cerchi di farsi scudo con gli uffici comunali, che mai nessuno ha chiamato in causa, per difendere le sue sbagliate e irrazionali scelte in campo viabilistico.” Non ci sta il candidato di centrodestra alla carica di Sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, ad accettare la difesa d’ufficio e degli uffici fatta dall’Assessore comunale alla viabilità Giorgio Cisini in merito al nuovo assetto viabilistico del primo tratto di Corso Vittorio Emanuele. “E’ inutile – continua Barbieri – per non dire di peggio, il goffo tentativo dell’Assessore del PD di far passare il mio intervento come un attacco ai tecnici comunali di cui non metto in dubbio le qualità e le professionalità, e che in realtà sono state le prime ‘vittime’ delle quanto meno opinabili scelte di cui solo e soltanto la politica e l’amministrazione di centrosinistra ha responsabilità”.
“L’assessore Cisini – aggiunge Patrizia Barbieri – cerca poi di limitare il problema sul tavolo a una mera questione estetica. Dimostra in questo modo ancora una volta di non capire o di non voler capire che i problemi sono ben altri e riguardano la sicurezza dei cittadini, la salute degli stessi, visto la camera a gas creata in Via Venturini, i danni provocati al commercio della zona. Su tutto questo, come si nota anche dalla risposta di Cisini, non c’è e non c’è mai stato un ripensamento o una messa in discussione da parte dell’Amministrazione comunale e del PD e a nulla valgono gli smarcamenti in zona Cesarini figli soltanto della più misera campagna elettorale”.
“Ho avviato – conclude la candidata del centrodestra – un confronto con i commercianti e i residenti della zona, loro sì amareggiati dalle decisioni dell’Amministrazione comunale, per cercare una soluzione condivisa che risponda alle reali esigenze di quella zona e così farò in campagna elettorale e da Sindaco di questa città con tutti i suoi abitanti e su ogni questione sul campo”.