Gara 2 partiva sotto i migliori auspici per la Teco Corte Auto che nella prima sfida aveva battuto per 4-1 Eppan fuori casa. E invece le altoatesine hanno vinto per 4-1 in quel di Cortemaggiore infrangendo i sogni di finale scudetto per le magiostrine. Questione di punti: Eppan passa in finale in virtù di una differenza di 8 punti, se il match fosse terminato con le avversarie a +7 sarebbe passato Cortemaggiore. Delusione in casa Teco, nelle parole del presidente Ettore Dernini: Complimenti alle avversarie, poteva essere la nostra quarta finale scudetto e invece tutto sfuma per un set. Davvero brucia ma questa è la legge dello sport e bisogna prenderne atto. Qualcosa non ha funzionato ma anche la buona sorte ha voltato davvero le spalle in occasione di tutti quei set terminati sul filo del rasoio”.
L’incontro è stato diviso in due parti, partenza col turbo di Vivarelli che asfalta letteralmente una Wang Yu che non entra in gara, poi però una Farladasnka ha vinto senza esitazione contro Zancaner riportando parità l’incontro. A questo punto alle piacentine davvero bastava pochissimo e si respirava aria di finale. Poi scende in campo Piccolin contro Dodean e Giorgia si porta sul 2-0 poi molla e si va ad una “bella” pericolosissima: così è stato e la rumena ha vinto 11-9 quindi prima occasione sprecata ma nulla di compromesso: per Cortemaggiore bastava solamente vincere un solo set nei prossimi due incontri. Qui succede l’imprevedibile: prima Vivarelli giocando davvero alla grande liquidava 3-0 Farladanska con due set (13-1 e 11-9) quindi altra doppia occasione sprecata quando sul 3-1 Wang Yu viene sconfitta da Dodean.