Piacenza che esce sconfitta dal PalaCattani, contro una Rekico che aveva qualche motivazione in più e che ha avuto in Iattoni, un autentico mattatore. Bakery, che però non ha concesso una passagiata agli avversari, facendo sudare ai faentini le proverbiali sette camice. Biancorossi che saranno impegnati sabato prossimo, tra le mura amiche, contro Bottegone, per il primo turno di playoff. Parte forte la Rekico, che tra le due contendenti è sicuramente quella che ha l’obbligo di vincere. Il 5-0 iniziale, fa scaldare a dovere tutto il PalaCattani. La Bakery però non è venuta a Faenza per fare la vittima e Leonzio con la bomba, aiutato da Rezzano e da qualche ottima difesa, permettono ai biancorossi di impattare sul 12-12, dopo 7’. Il finale di quarto è preda degli attacchi, e il punteggio lievita fino al 19-18.
Ad inizio del secondo periodo, Piacenza mette il naso davanti sul 14-16, però concede troppi rimbalzi offensivi e la Rekico ha diverse possibilità di rientrare e tornare avanti nel punteggio. Al 15’, trascinati dal duo Maccaferri-Iattoni, i padroni di casa impattano sul 26-26. Si scatenano gli attacchi, dopo tanto predominio delle difese che tengono il punteggio basso, e a turno per l’una e per l’altra compagine, segnano tutti. C’è spazio ancora per Leonzio, per un ottimo Bruni e per Tempestini utilissimo dalla panchina. I padroni di casa invece, rispondono con Donadoni, Benedetti e tantissimo Iattoni, che viaggia a ritmo di tripla doppia. Dopo 20’, è 36-34 per i padroni di casa.
Appena rientrati dagli spogliatoi, Faenza capisce che deve fare qualcosina in più e trova il primo +7, sul 43-36, con la sfuriata di Perin. Rezzano si mette in testa e con il gioco di lunghi, i biancorossi tornano avanti sul 43-44 al 25’. Due minuti dopo, il parziale continua sulla via di Piacenza, ed è +3, sul 45-48. Maccaferri però non ci sta e impatta sul 50-50 all’inizio del trentesimo minuto di gioco. Il quarto si chiude sul 52 pari, con Bruni che arriva a 11 e lascia le sorti della partita all’ultimo periodo.
In avvio degli ultimi 10’, c’è tanto Boero e insieme ai soliti due, Maccaferri+Iattoni. Faenza scava un importantissimo +6, dopo solo un minuto di gioco. Steffè chiama timeout, ma per i restanti 3’ nessuno segna. Magrini ci mette il cuore, difende forte e scappa in contropiede, trovando il -4. Poco dopo ci pensa Samoggia a fare il +2 Bakery, sul 60-62 al 36’. Faenza però non ci sta a perdere, e le bombe di Boero e Penserini le fanno rimettere testa e corpo avanti, sul 74-66 a 1’ dalla fine. Piacenza ci prova, ma è troppo tardi per reagire e la partita prende la via di Faenza sul 76-71.