“Mi hanno offerto poltrone per non candidarmi, ma il mio interesse è il futuro di Piacenza” – FOTO e VIDEO

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“La rivoluzione” cantata a squarciagola da Daniele Ronda accompagna la salita sul palco di Massimo Trespidi. “La nostra volontà è di essere finalmente liberi, liberi da coloro che per anni hanno tenuto imprigionata questa città” esclama l’ex presidente della Provincia mentre ufficializza la propria candidatura in piazzetta Mercanti. Un folto pubblico acclama le sue parole: “Bravo”, “Siamo con te” si sente urlare dalla platea.

“Mi hanno chiesto se i poteri forti mi sosterranno in questa campagna elettorale, per me l’unico potere forte è il popolo. Correggetemi se ho risposto in modo sbagliato” e giù un’altra pioggia di applausi. E poi palloncini nel cielo, musica ad alto volume, abbracci. Non c’è che dire, Trespidi entra in questa competizione elettorale in maniera roboante e la prima cosa che fa è prendere le distanze da partiti: “Il prossimo 11 giugno i piacentini non voteranno sigle o coalizioni, voteranno persone. E i piacentini vogliono persone leali e oneste”.

Non manca una staffilata a qualcuno che Trespidi non nomina, lasciando spazio (a dire il vero ben poco) all’immaginazione: “Sono stato accusato di essere alla ricerca di poltrone. Il punto è un altro: in questi giorni mi hanno offerto poltrone, anzi divani, a patto che io non mi candidassi. Ma i miei interessi sono ben altri!”.

Trespidi snocciola poi i primi punti del suo programma: “Innanzitutto non voglio più sentire parlare di periferie, la città è una e nessuno deve essere ritenuto in disparte. In Italia abbiamo una grande tradizione, quella militare, e la mia volontà è vedere finalmente gli uomini del nostro esercito presidiare le nostre strade per garantire sicurezza e pulizia alla nostra Piacenza”.

“Secondariamente ho già preso contatti con alcuni imprenditori della città e se dovessi vincere siamo già d’accordo per creare una società con un obiettivo ben chiaro: organizzare almeno cinque eventi di importanza nazionale”.

“A dire il vero avevo annunciato come punto cardine del mio programma anche la trasformazione della Pertite a parco pubblico, ma in questi giorni, come avete notato, sono stato anticipato e anche coloro che hanno sempre votato no hanno improvvisamente cambiato idea andando contro tutto ciò che hanno sempre pensato e detto in questi anni”.

“E’ in gioco il futuro della nostra città, andiamocelo a prendere insieme, si comincia oggi. Forza, andiamo!”. Ad attenderlo giù dal palco un soddisfatto Marco Colosimo, consigliere comunale per la lista civica Piacenza Viva.