Mancata trascrizione dell’atto di acquisto su 25 mezzi, azienda sanzionata per 20mila euro

La Sezione Polizia Stradale di Piacenza, nel corso di periodici controlli amministrativi ad esercizi pubblici connessi alla circolazione stradale, in particolare presso agenzie per il disbrigo di pratiche automobilistiche, ha scoperto che presso un’agenzia di Piacenza, tra gli anni 2014, 2015 e 2016, risultavano essere stati commissionati 25 atti di vendita, mediante apposita annotazione sul certificato di proprietà, di altrettanti trattori stradali e semirimorchi regolarmente venduti da un noto commerciante di automezzi pesanti di Piacenza ad un’impresa di autotrasporto pugliese.

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Da una approfondita verifica delle singole pratiche, anche mediante l’utilizzo delle banche dati telematiche della MCTC e del PRA, gli agenti hanno accertato che sebbene tali veicoli fossero stati regolarmente acquistati, la società di autotrasporto acquirente aveva omesso di richiedere al Pubblico Registro Automobilistico, entro 60 giorni dalla data di acquisto, la trascrizione dell’atto di vendita/acquisto dei veicoli a proprio favore che, ad oggi, risultano pertanto ancora intestati al concessionario piacentino.

Infatti per la compravendita veniva richiesto all’agenzia di pratiche automobilistiche la sola certificazione dell’atto di vendita ma non la successiva trascrizione al PRA dello stesso che, si ricorda, è un obbligo in capo all’acquirente come stabilito dall’art. 94 del Codice della strada.

La mancata richiesta di trascrizione al PRA, da parte della società acquirente dei mezzi, comportava un importante risparmio per la stessa, circa 800 euro per ogni veicolo, ed un conseguente analogo mancato introito da parte dello Stato.

Al termine degli accertamenti, nei confronti della sopra indicata impresa di autotrasporto pugliese venivano, quindi, contestate 25 violazione dell’articolo 94/3° C.d.S. per un importo complessivo di 20.000 euro.