“Prendiamo atto che la lista sostenuta dagli attuali consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, benché a parole avesse ipotizzato un’apertura, ha solo cercato, e in parte ottenuto, di acquisire alcuni candidati della nostra lista, con una campagna “acquisti” degna della vecchia politica senza dare risposte alle nostre richieste di trasparenza e di adesione ai punti riportati nel documento etico mediante un pubblico incontro con la cittadinanza”. Lo afferma il gruppo di attivisti e candidati dei Meetup “Verso le Amministrative 2017” e “Amici di Beppe Grillo”.
“Questo ennesimo sprezzo per un metodo democratico di operare, il rifiuto ad un confronto pubblico e i reiterati tentativi di accordi “privati” ci rafforza nel giudizio negativo sulla lista indipendentemente dal fatto che venga o meno certificata dal Movimento. Riteniamo quindi utile ribadire che non siamo disponibili ad accordi sottobanco e che siamo più che determinati ad opporci a questa lista che, secondo noi, non rappresenta i valori del Movimento”.
Sembra quindi tutt’altro che sanata la spaccatura che nei mesi scorsi aveva visto il Movimento 5 Stelle proporre di fatto due candidati sindaco: Rosarita Mannina sostenuta dal Meetup e Andrea Pugni, indicato dai consiglieri comunali. La consultazione online del 29 marzo ha decretato la vittoria di Pugni, ma le acque non paiono essersi calmate.