Zio e nipote, in comune la passione per le rapine in banca. Due napoletani, già in carcere per una serie di colpi messi a segno la primavera e l’estate dello scorso anno tra il piacentino e il lodigiano, sono finiti nuovamente nei guai. I carabinieri li ritengono gli autori di un blitz, avvenuto, sempre in quel periodo, in provincia di Como. I due, 47 e 39 anni, residenti rispettivamente a Milano e Vicenza, sono stati incastrati dal seguito degli accertamenti condotti dal nucleo investigativo di Piacenza. La firma dei loro colpi? Un cappellino con la scritta "Passion", passione. E’ stato proprio quel berretto, che indossavano sempre, ad incastrarli.