Non si arena il verificarsi degli eventi critici presso la casa circondariale di Piacenza. La denuncia arriva dai sindacati Cgil, Cisl, Sappe, Uilpa, Sinappe, Uspp, Cnpp che parlano dell’ennesimo episodio di violenza all’interno del penitenziario delle Novate.
Un’aggressione presso la sezione “A” dove un detenuto italiano, dopo aver chiesto insistentemente delle sigarette all’addetto alla vigilanza del reparto, ha approfittato di un momento in cui si trovava fuori dalla propria cella per dare in escandescenze richiamando l’attenzione di un altro assistente capo giunto puntualmente in sezione.
Entrambi i colleghi hanno cercato di far tornare alla calma il detenuto e spiegando l’impossibilità di consegnare delle sigarette e subendo la reazione violenta del detenuto che li ha aggrediti con morsi e calci. Con difficoltà gli agenti sono riusciti a calmare la furia del detenuto, poi i due aggrediti sono stati accompagnati al pronto soccorso dove i medici hanno notificato rispettivamente 10 e 3 giorni di prognosi. Uno dei due ha riportato una lesione al polso ed è stato sottoposto ad accertamenti presso il reparto infettivo con esito negativo.
I sindacati lamentano “la lacuna organizzativa presso il reparto che ospita detenuti in regime di art. 32 O.P., che prevede la necessaria presenza di due unità di personale di Polizia penitenziaria e con uno di essi con riprovata esperienza ma che, quasi quotidianamente, deputato alla vigilanza di un solo addetto anche con pochi anni di servizio. Disorganizzazione che conferma la necessità di rivedere con urgenza l’attuale sistema di lavoro, più volte ritenuto deficitario dalle organizzazioni sindacali e non in grado di garantire un regolare equilibrio alla struttura piacentina. Ai colleghi aggrediti la vicinanza di tutto il reparto e delle organizzazioni sindacali”.