La maggioranza in consiglio comunale si spacca sulla Pertite e palazzo Mercanti approva la modifica alla delibera dell’11 dicembre 2015. Una delibera che ha fatto parecchio discutere in questi mesi dopo che il comitato che si batte per la trasformazione dell’ex area militare a parco aveva scoperto quello che era stato definito dagli attivisti un inganno. In sostanza la Pertite era destinata ufficialmente ad “area verde attrezzata” invece che “area verde pubblica”: una categorizzazione che secondo gli attivisti permetterebbe la costruzione di impianti sportivi con relativi servizi annessi, tra questi anche parcheggi. I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Andrea Tagliaferri del Pd, Manuel Rossi del Pd, Miriam Bisagni del Pd e Carlo Pallavicini di Sinistra per Piacenza avevano per questo proposto una modifica. Modifica approvata ieri con i voti, oltre che dei promotori, anche del centrodestra e di alcuni esponenti della Maggioranza tra cui Sandra Ponzini e Christian Fiazza. Applausi da parte del comitato “Amici della Pertite” presenti in aula per assistere alla seduta.
L’assessore Silvio Bisotti ha sempre difeso l’operato dell’amministrazione: “Abbiamo sempre voluto una Pertite a parco pubblico con relativi servizi complementari e di supporto, abbiamo inserito questo obiettivo nelle linee di mandato. La destinazione dell’area a “verde attrezzato” ha rappresentato una scelta consapevole, fatta non per chissà quali finalità o per altri interessi ambigui, o per impianti sportivi che tra l’altro non sono programmati nel piano delle opere pubbliche: è stata una scelta fatta perché un complesso così vasto necessita una riprogettazione complessiva che lo possa rendere fruibile in totale sicurezza. Con questa classificazione la Pertite poteva essere riprogettata con la flessibilità necessaria per poter riutilizzare gli edifici già presenti e recuperabili, ma non avrebbe sconvolto la vocazione ultima voluta da molti cittadini che vogliono un parco, un’area verde”.
Nonostante le parole di Bisotti la modifica alla delibera è passata con 15 voti a 13. E ora? Ora si dovrà elaborare un nuovo progetto unitario da sottoporre al consiglio comunale, un progetto di cui dovranno discutere la maggioranza e l’opposizione che si verranno a delineare dopo le elezioni del prossimo 11 giugno.