Le rubano la borsa e la trascinano con l’auto sull’asfalto, rapinatori arrestati dopo la fuga

Sorpresa a rubare, sferra calci e pugni alla cassiera, poi aggredisce i carabinieri.
Carabinieri

Per rubarle la borsetta la trascinano sull’asfalto con l’auto per diversi metri, tre arresti. I fatti sono accaduti nella tarda mattinata di sabato scorso, 8 aprile. Due donne e un uomo, sudamericani, hanno iniziato ad aggirarsi tra le auto in sosta del supermercato “Bennet” di Castelvetro Piacentino. Adocchiata una possibile vittima, una donna di 52 anni, hanno predisposto il piano per ingannarla e derubarla. Notato che la cliente aveva appena appoggiato la borsetta sulla propria auto e si apprestava a mettersi al volante, una delle malviventi ha prontamente lasciato cadere a terra alcune monetine mentre la seconda ha allertato la donna dicendo che erano cadute proprio a lei. A quel punto la vittima designata si è chinata per raccogliere il denaro: approfittando di questa distrazione le due complici hanno afferrato la borsetta e sono salite su una Renault Megane dove alla guida le attendeva un uomo. La derubata, però, accortasi del raggiro, ha istintivamente provato a recuperare la borsa, venendo però urtata, fatta cadere e trascinata dall’auto lungo l’asfalto: per lei ferite e contusioni guaribili in venti giorni. I malviventi sono poi fuggiti travolgendo una vettura in sosta e gettando dal finestrino la borsetta della donna: dal momento che il colpo era finito male era meglio avere addosso meno prove possibili di colpevolezza.

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Un testimone presente alla scena ha però dato subito l’allarme contattando un carabiniere di sua conoscenza, in quel momento fuori servizio: il militare si trovava a Monticelli, proprio dove i fuggitivi erano diretti. E proprio a Monticelli i tre malviventi hanno deciso di abbandonare la macchina per dividersi e seminare eventuali inseguitori. Un residente, vedendo una Megane mai vista prima parcheggiarsi davanti alla propria abitazione e notando tre persone trafelate fuggire in fretta e furia, ha chiamato lo stesso carabiniere di Monticelli contattato poco prima dal testimone della rapina. L’appuntato ha raggiunto la vettura e bloccato uno dei tre banditi fino all’arrivo dei carabinieri di Villanova e Monticelli. Poi è stata la volta delle due donne, trovate poco dopo all’interno di un bar e anche loro arrestate. Si tratta di Edith Barbieri Bocanegra, 27enne nata Cuba, Jessica Pereyra Mendez, 36enne nata in Perù, Juan Carlos De Los Santos, 29enne cubano.

Nella tarda mattinata di oggi il pm Roberto Fontana, titolare dell’indagine, ha inviato il fascicolo al GIP con richiesta di convalida e di emissione di misura cautelare in carcere per rapina impropria. I tre arrestati si trovano ora in carcere mentre la refurtiva è stata recuperata e restituita. La vettura, intestata ad un prestanome, posta sotto sequestro.

“L’arresto è stato reso possibile dalla collaborazione tra la popolazione e i carabinieri – spiega il comandante del Nucleo Investigativo, Massimo Barbaglia – poiché soltanto unendo e mettendo in relazione le testimonianze parziali fornite dai cittadini si è pervenuti alla corretta identificazione dei colpevoli. Inoltre solo il tempestivo intervento del personale del Nucleo Investigativo e delle due stazioni carabinieri ha impedito che i malviventi potessero dileguarsi. Nelle piccole comunità i carabinieri sono conosciuti personalmente e spesso i cittadini contattano istintivamente i militari del posto più che la centrale operativa. In questo caso il nostro collega ha compiuto un ottimo lavoro. In conclusione, si invita la popolazione eventualmente rimasta vittima di analoghi fatti a mettersi in contatto con i carabinieri per riconoscere eventualmente i colpevoli.