La Pavidea prosegue la striscia di vittorie, asfaltata Esperia Cremona

Serviva una vittoria alla Pavidea per continuare la striscia vincente e vittoria è stata ma l’Esperia Cremona ha venduto cara la pelle, specialmente in un terzo, splendido, set che si è risolto a favore delle biancorosse dopo una battaglia punto a punto che ha divertito ed emozionato il pubblico presente. Applausi alla giovane formazione cremonese che pur essendo già matematicamente retrocessa ha lottato, combattuto e provato in ogni modo a sovvertire il pronostico. Primo Set : Marini deve registrare il forfait di Alisa Hodzic alle prese con una fastidiosa contrattura e lancia dal 1′ Elisa Premoli che non deluderà le attese. Inizia bene la squadra di casa con Tosi e Premoli a far da subito la voce grossa. 5-0 Pavidea. Tra le cremonesi l’unica a mettere palla terra é la D’Este ma dopo un piccolo passaggio a vuoto ricomincia a martellare la formazione biancorossa con Cattaneo implacabile a muro e Donida spietata da posto 4. Vola 14-9 la Pavidea, poi tre invasioni consecutive fischiate a Morelli e Vignola riportavano sotto Cremona. 16-14 al secondo time out tecnico. Nel finale Elena Donida prende per mano le compagne e riporta il vantaggio sulle avversarie a 7 punti.

Radio Sound

Una pipe della Tosi porta al primo set point subito sfruttato dalle piacentine con Morelli che firma con un muro a uno il 25esimo punto. 25-18 il punteggio finale del set. Secondo Set : Il secondo set è un autentico monologo biancorosso con le ragazze di Marini che volano 8-4 con Miss Cattaneo sugli scudi. Poi va in battuta Elena Donida e devasta le cremonesi. Parziale shock e Pavidea che in 15 minuti si ritrova avanti 22-6. Anche in questo set Premoli lascia il segno, ma a chiudere il set é un errore al servizio della D’Este. 25-8 il punteggio finale. Terzo Set : Chi si aspetta un terzo set monocorde sulla falsariga del secondo rimane deluso.

Cremona butta in campo tutto l’orgoglio e Fiorenzuola tira un pochino il fiato dopo due set quasi perfetti. Regna l’equilibrio per tutto il set (8-8 poi 12-12 e poi ancora 16 pari) con Boffi che finalmente dá segni di vita mentre Fiorenzuola in questo set é soprattutto Serena Tosi. È lei che attacca con successo tutte le palle che scottano. Due primi tempi di una Cattaneo in serata positiva mandano la Pavidea al primo match point sul 24-23 ma un diagonale della Boffi riporta tutto in parità. Tre set point per Cremona annullati dalle biancorosse con autorità poi sul 29 pari la palla che decide il set: servizio di Morelli con la palla che si arrampica sulla rete e, beffarda, ricade nel campo cremonese lasciando immobili le grigiorosse. A chiudere il match un muro di Elisa Premoli, abbracciata e festeggiata dalle compagne. Un giusto premio per una ragazza splendida, che ha trovato poco spazio quest’anno ma non ha mai battuto ciglio, non si è mai lamentata e si meritava questa soddisfazione.

Da segnalare la prestazione mostruosa in difesa di Marika Coti Zelati, oggi forse la migliore in campo. Se trovasse una continuità di performance, il libero biancorosso potrebbe ambire ad essere considerata tra le top-3 del ruolo in questo Girone. Pavidea aggancia Alseno al sesto posto in classifica causa la sconfitta delle alsenesi a Marudo e dopo Pasqua vincendo a Bergamo potrebbe ritrovarsi in una ancor più soddisfacente classifica sfruttando i tanti confronti diretti tra le prime in classifica.