Sono oltre 200 i visitatori che sinora hanno avuto accesso, partecipando agli itinerari guidati, all’ex Laboratorio Pontieri, nel primo dei due “Open Day” promossi dall’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto europeo Maps. Nell’area adiacente a uno dei capannoni più grandi, il Palmanova, è stata ospitata, nel pomeriggio la tavola rotonda sul tema della rigenerazione delle aree dismesse cui sono intervenuti il sindaco Paolo Dosi e l’assessore all’Urbanistica Silvio Bisotti, il presidente della Provincia Francesco Rolleri, il comandante del 2° Reggimento del Genio Pontieri, colonnello Daniele Bajata, il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Antonio Ottavio Ficchì e il coordinatore dell’Area Governo e Territorio di Anci Emilia Romagna Marco Giubilini.
E’ stato proprio quest’ultimo a sottolineare positivamente “la pluralità dei soggetti presenti al dibattito, simbolo di una rete che lavora per il territorio. Oggi – ha rimarcato Giubilini – io rappresento anche Anci nazionale, che è referente per l’Italia del programma europeo Urbact, cui afferisce il progetto Maps guidato da Piacenza: il concetto di sistema, la capacità di fare squadra e di valorizzare le relazioni con la comunità sono fondamentali anche in chiave internazionale”. L’importanza e la responsabilità di essere capofila di una rete di nove città europee è stata ribadita anche dall’assessore Bisotti, che ha anticipato come “la concessione di valorizzazione potrà essere, anche per l’ex Laboratorio Pontieri, uno strumento chiave per definire e promuovere le future destinazioni d’uso”. Di evoluzione e razionalizzazione delle aree militari ha parlato anche il colonnello Bajata, mentre il direttore del Demanio emiliano-romagnolo, Antonio Ottavio Ficchì, ha ricordato il ruolo essenziale dei tavoli negoziali e dei protocolli d’intesa per valorizzare le aree dismesse e il presidente Rolleri ha illustrato la destinazione della porzione di proprietà della Provincia a palestre a servizio delle vicine scuole (con apertura alla cittadinanza in orario extra-scolastico), in fase di progettazione a cura degli uffici tecnici dell’Ente.
I VOLONTARI
L’incontro è stato preceduto dalla consegna, da parte del sindaco Paolo Dosi, degli attestati ai volontari che hanno collaborato alla pulizia e sistemazione dell’area: privati cittadini, associazioni, studenti, ma anche una ventina di rifugiati e richiedenti asilo coordinati da Asp Città di Piacenza e L’Ippogrifo, ospiti e operatori della casa di accoglienza Segadelli, associazioni come Legambiente, Guardie Ecologiche Volontarie, Associazione Nazionale Alpini – Piacenza e Invalidi per Servizio, oltre agli studenti del liceo Gioia e a numerosi appartenenti al gruppo locale Urbact, l’organismo partecipativo del progetto europeo Maps. Fondamentale il contributo di Marilena Massarini e Paolo Iacopini per l’associazione dei Laureati in Scienze agrarie e forestali: hanno infatti compiuto una catalogazione capillare delle specie vegetali, per stabilire quali potessero essere rimosse e quali, invece, andassero tutelate perchè di interesse dal punto di vista botanico. Ringraziamenti, da parte del primo cittadino, anche alle diverse realtà comunali coinvolte: la Polizia Municipale (che stamattina ha tenuto una lezione sul campo, sul tema del decoro urbano, con la III D della media Dante, facente parte del Consiglio comunale dei Ragazzi), gli uffici Ambiente, Economato e Viabilità; la Direzione Legale (per la copertura assicurativa dei volontari) in sinergia con l’Ufficio Cultura, grazie alla quale ai visitatori della mostra del Guercino a Palazzo Farnese verranno distribuiti anche i volantini che invitano a visitare l’ex Laboratorio Pontieri. Sino all’Ufficio Formazione, che ha collaborato nell’invitare le scuole a una serie di visite guidate per gli studenti, che si terranno la prossima settimana. Il coordinamento è stato a cura dell’Ufficio Partecipazione e dello staff comunale del Progetto Maps, in particolare l’architetto Gloria Cerliani, dirigente responsabile per la riqualificazione e valorizzazione delle aree dismesse.