Trespidi chiama a raccolta i sostenitori: “Pronto a scendere in campo, ma sarete voi a decidere”

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L’ufficialità non c’è, non ancora almeno. Ma il Massimo Trespidi che oggi ha parlato dal piccolo palco davanti al Barino di piazzetta Mercanti lascia ben pochi dubbi: “In questi giorni in tanti mi stanno chiedendo se ho intenzione di correre. Voi lo sapete che io ho sempre una gran voglia di correre, in tutti i sensi, ma è un’avventura troppo importante per poter decidere da solo. Sarete voi a scegliere e passerò i prossimi giorni ad ascoltare i vostri suggerimenti. Intanto inizio con il dire che non mi aspettavo di trovarvi così numerosi a questo appuntamento”. Un appuntamento in forma di aperitivo che pare organizzato per tastare il polso alla città in vista di una possibile candidatura: se questa era l’intenzione bisogna oggettivamente dire che i presenti superavano abbondantemente le cento unità. Tra loro, in prima fila, Marco Colosimo, consigliere comunale di Piacenza Viva. Dopo un brindisi inziale l’ex presidente della Provincia afferra il microfono: “Comunque sia, se dovessi scendere in campo e candidarmi, vi posso già dire per cosa inizierei a battermi. In primo luogo per una città che abbia un grande polmone verde, quel polmone che si chiama Pertite. Oltre 30mila piacentini hanno detto di volere questa ex area militare trasformata in un parco ma non sono stati ascoltati, ancora una volta ha vinto la politica dei salotti dove pochi decidono per tutti, chiusi in stanze e lontani dai cittadini. Decisioni prese senza spiegare perché. Io vi dico che sogno una Pertite che sia veramente verde”.

“E poi la sicurezza e il decoro, nella città e nelle frazioni. Voglio una città che sia pulita, una città dove gli anziani possano leggere il giornale su una panchina senza paura, voglio una città di cui i piacentini possano andare fieri”. Al termine del breve comizio Trespidi si concede ai giornalisti e replica: “Saranno queste persone a dirmi cosa fare, è ora di cambiare questa politica dove decidono i soliti quattro o cinque. Vogliamo una politica dove siano i cittadini a scegliere”. Nella pratica, ora, Trespidi si prenderà alcuni giorni durante i quali ascolterà i suggerimenti che arriveranno sui social network, e non solo, dai piacentini, vicini e lontani: “Io penso di essere una persona trasversale a tutti i partiti, una persona a cui piace incontrare la gente e oggi davvero non pensavo di trovare così tante persone: mi ha fatto piacere in particolare vedere tanti miei ex studenti, significa che qualcosa di buono l’ho seminato. Ora si tratta solo di aspettare”.

Al centrodestra che ha scelto Barbieri cosa si sente di dire? A quel punto Trespidi serra le labbra lasciando intendere il più tradizionale dei no comment: “Lascio i commenti alla gente” si limita a dire.