Aveva allestito un vero e proprio giro di spaccio, in manette a soli 17 anni. Circa un anno fa i carabinieri di Pontedellolio avevano segnalato alcuni giovani sorpresi a consumare marijuana all’interno del parco di via Monte Lungo a Vigolzone. Da lì sono partiti accertamenti per cercare di capire dove reperissero la droga i ragazzi della compagnia: sono iniziate così le indagini del caso, condotte con l’ausilio di appostamenti in zona che hanno permesso alle forze dell’ordine di focalizzare l’attenzione su un gruppo composto da una decina di ragazzi, tutti minorenni.
Particolare attenzione ha destato fin da subito un 17enne piacentino, individuato ben presto come colui che materialmente riforniva di marijuana gli amici: il ragazzino nascondeva la droga all’interno di una siepe e in base ai clienti andava a recuperare le quantità pattuite per poi venderle. Ma gli assuntori non erano solo gli amici, i carabinieri hanno appurato che persone di ogni età raggiungevano Vigolzone dai comuni limitrofi per acquistare droga dal 17enne.
Raccolti sufficienti elementi, i militari di Pontedellolio hanno deciso di intervenire subito dopo l’ennesima cessione di droga: il giovanissimo è stato arrestato mentre dalla siepe sono stati sequestrati 13 grammi di erba. In casa il 17enne aveva altre tre dosi dello stesso stupefacente e 268 euro ritenuti provento di spaccio: il ragazzo si trova ora in un centro di accoglienza per minorenni.
Oltre a lui sono stati denunciati altri quattro amici: un 17enne accusato anche lui di spaccio, un 16enne e un 20enne accusati di falsa attestazione per aver coperto con bugie il pusher, e un altro 20enne che in un’occasione avrebbe avvertito il gruppo dell’arrivo dei carabinieri dopo essere stato fermato a sua volta. Infine sono state segnalati alla Prefettura 17 assuntori, 13 di questi minorenni.